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Istat, in Italia mangiare sano ed equilibrato è ancora una priorità
Mangiare bene, sano ed equilibrato è ancora importante in Italia. E' quanto emerge dall'Annuario statistico italiano 2017 pubblicatodall'Istat. Il 66,6 per cento della popolazione di 3 anni e piu' considera ancora il pranzo come pasto principale, e molto spesso e' consumato a casa (72,7 per cento), permettendo cosi' una scelta degli alimenti e una composizione dei cibi e degli ingredienti piu' attenta rispetto ai pasti consumati fuori casa. Eccetto i bambini da 3 a 5 anni (che pranzano a casa nel 36,9 per cento dei casi), circa il 60 per cento e oltre della popolazione in genere pranza ancora in casa.
Tra gli adulti, la quota piu' bassa di coloro che dichiarano di pranzare a casa si registra tra gli uomini di 35-44 anni (48,9 per cento). Inoltre e' pari all'81,7 per cento della popolazione di 3 anni e piu' la quota di persone che al mattino ha l'abitudine di fare una colazione che puo' essere definita "adeguata", vale a dire non solo limitata al caffe' o al te', ma nella quale vengono assunti alimenti piu' ricchi di nutrienti: latte, cibi solidi (biscotti, pane etc.). Il comportamento salutare- si spiega in una nota- e' una consuetudine piu' femminile (84,6 per cento tra le donne contro il 78,6 per cento tra gli uomini), ma anche molto diffusa tra i bambini (il 92,5 per cento tra quelli da 3 a 10 anni). Rispetto al 2015, tale comportamento e' in aumento tra la popolazione adulta di 45-54 anni (+2,9 punti percentuali), specialmente tra le donne, mentre e' in diminuzione tra i bambini di 6-10 anni (-3 punti percentuali).