Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Istituito il primo gruppo di studio al mondo per l'applicazione della bava di lumaca

Agronews

Istituito il primo gruppo di studio al mondo per l'applicazione della bava di lumaca

La bava di lumaca rappresenta una soluzione naturale per la cura degli animali da latte e per la protezione rigenerativa delle colture

Roma- Potrebbe essere il primo caso nella storia di un prodotto 'testato' prima sull’uomo - la bava di chiocciola come curativo e cosmetico è nota da tempo - per poi essere utilizzato per la cura degli animali.  Il focus primario del progetto di ricerca - il primo al mondo - promosso dall'Istituto Internazionale di Elicicoltura  Cherasco in cooperazione con l'Istituto Zootecnico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta (IZSPLV) e l'Università di Scienze Gastronomiche di  Pollenzo - è infatti l'utilizzo del siero di lumaca come sigillante mammario naturale per prevenire o trattare la mastite bovina, un'infiammazione della ghiandola mammaria, spesso di origine batterica, che in Italia colpisce tra il 20% e il 40% dei capi di bestiame in molti allevamenti (dati IZSPLV - Istituto Zooprofilattico Sperimentale) e che attualmente viene curata attraverso profilassi antibiotica influendo sullo stato di salute dell'animale e sui prodotti derivati.

Le proprietà intrinseche della bava di lumaca combinano insieme la funzione protettiva/sigillante con quella antibatterica, nella prospettiva di diminuire sensibilmente l'uso di antibiotici, contribuendo alla salute complessiva della stalla e alla sicurezza alimentare dei prodotti derivati dal loro latte.

"Gli studi condotti nei laboratori della Snail Therapy Company, il ramo dedicato alla lavorazione della preziosa bava delle lumache, in collaborazione con Enti di Ricerca tra cui l'Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti e Pescara e UGA - Université Grenoble Alpes - spiega Simone Sampò, Direttore dell'Istituto Internazionale di Elicicoltura Cherasco -  hanno dimostrato come il siero prodotto dalle Chiocciole Metodo Cherasco - frutto di una innovativa modalità di estrazione cruelty free e certificato Cosmos ICEA - possieda importanti qualità terapeutiche determinate dagli elementi naturali di cui è naturalmente ricco". L'allantoina stimola la rigenerazione dell’epidermide, favorisce l’idratazione e migliora l’aspetto delle cicatrici; il collagene assicura l'idratazione del derma e, in sinergia con l’elastina, mantiene la pelle sana riducendo l’invecchiamento cutaneo; l'acido glicolico aiuta l’esfoliazione dello strato superficiale del derma. Il prezioso siero è inoltre ricco di vitamine A, C, E, B1 e B6 dalle proprietà antiossidanti, di amminoacidi e proteine che migliorano l'ossigenazione del derma e di mucopolisaccaridi che migliorano l'idratazione e l'elasticità dei tessuti.

"Convalidare scientificamente l’efficacia della bava di lumaca anche come sigillante mammario e avviare una produzione specifica per questo utilizzo che sia economicamente sostenibile sia per i produttori, che per gli allevatori cui è destinata - prosegue Claudio Ghittino, Direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta-  è la grande sfida che attende il primo gruppo di lavoro al mondo su questa specifica tematica appena costituitosi a Cherasco, cui il nostro Istituto apporta con convinzione la propria centennale esperienza con  l'obiettivo di ridurre al minimo l'utilizzo di farmaci nella cura degli animali".

"Il progetto avviato a Cherasco apre prospettive molto interessanti - prosegue Romano Marabelli, Advisor della Direzione Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH)Con lo stringente disciplinare di allevamento del Polo Elicicolo di Cherasco la chiocciola allevata risulta addirittura migliore di quella che si trova in natura, grazie alla possibilità di controllarne e aumentarne la sicurezza e la qualità attraverso l’alimentazione. La stessa qualità si ritrova nella bava la cui applicazione in ambito zootecnico e agricolo rappresenta una soluzione win-win sostenibile e all'avanguardia ". Il Centro di Elicicoltura di Cherasco ha avuto inoltre la visione - conclude Marabelli - di affidarsi a istituzioni come ISZPLV e UNISG che hanno il ruolo di dare solidità scientifica all'intero progetto".



 

 

 

in data:04/10/2024

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno