Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Italiano il primo uovo di Pasqua crudista

Agronews

Italiano il primo uovo di Pasqua crudista

Non contaminato da lattosio e glutine. E' realizzato da Grezzo con fave di cacao non tostate provenienti dalle incontaminate foreste amazzoniche

Roma- Vigilia di Pasqua diversa con la nascita del primo uovo di Pasqua crudista, vegan e biologico, non contaminato da lattosio e glutine, realizzato con  fave di cacao non tostate provenienti dalle incontaminate foreste amazzoniche. A produrlo è Grezzo Raw Chocolate. L’uovo al 70%, totalmente privo di zuccheri e dolcificanti, è preparato solo con pasta di cacao crudo e burro di cacao crudo ed è ideale- spiega una nota-  per diabetici e persone con problemi di glicemia, ma anche per gli amanti del cioccolato puro, senza interferenze. Grezzo per il  2019 propone anche  uova con fondente crudo al 65%, variante leggermente più dolce, e un 90% Forte per gli amanti dell’extra fondente, oltre al classico cioccolato crudo all’80%, il più venduto della gamma. Il 70% e il 65% verranno proposti anche in variante con granella di nocciole.

“Siamo orgogliosi di presentare questo prodotto davvero speciale” – commenta  Nicola Salvi, fondatore di Grezzo, “il primo realizzato con materie prime di impareggiabile qualità, il cioccolato crudo e lo zucchero di cocco e naturalmente artigianale. E siamo ancor più fieri- prosegue  in quanto questo primato è tutto italiano. Quello che vogliamo comunicare attraverso i nostri prodotti- prosegue-  è un messaggio molto importante, ribaltare l’idea che ciò che è dolce faccia male alla salute. Non è così, e insieme allo staff di pasticceri siamo riusciti a preparare dolci buoni e sani, in grado di nutrire, mantenendo tutte le proprietà di quelli che vengono chiamati ‘superfood’, ovvero quegli alimenti che sono amici della salute. Riuscire- conclude-  a  stare meglio dopo aver mangiato un dolce vuol dire ampliare il concetto di benessere, cercando anche di andare incontro a chi ha particolari intolleranze o patologie. E infatti il nostro motto è: cambiamo il mondo, un dolce alla volta!

in data:21/03/2019

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno