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Iter più rapido per la legge sulla qualità e trasparenza dell’olio
Corsia preferenziale per il disegno di legge 3211 Mongiello – Scarpa. Il provvedimento normativo che reca le norme sulla qualità e trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini sarà approvato direttamente dalla Commissione Agricoltura del Senato in sede deliberante senza che vi sia bisogno del voto dell’aula di Palazzo Madama.
Sulla richiesta di approvarlo in Commissione vi è stata convergenza da parte di tutte le forze politiche “e alla ripresa dei lavori – ha affermato la relatrice Colomba Mongiello, i commissari approveranno il testo per trasferirlo alla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati perché diventi al più presto legge dello Stato”.
Unaprol definisce positiva la concessione della sede deliberante dopo che la settimana scorsa il Parlamento ha approvato il decreto sviluppo nel quale erano state stralciate dal disegno di legge alcune disposizioni contenute nello stesso provvedimento che reca la firma dei senatori Mongiello e Scarpa e di altri novanta parlamentari in materia di qualità e trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini.
“Con la deliberante - ha commentato il presidente di Unaprol Massimo Gargano - si rafforza quel gioco di squadra in difesa del vero made in Italy e della trasparenza nel settore. Parlamento, Commissioni Agricoltura di Camera e Senato e lo stesso ministro Mario Catania – ha poi aggiunto Gargano - sono sempre più in prima linea nel difendere gli interessi di un comparto che vale due miliardi di euro di valore alla pianta e che assicura oltre 20 milioni di giornate lavorative all’anno di assunzione di manodopera stagionale. Un bel risultato che fa ben sperare di portare in porto la nuova legge prima dell’avio della prossima campagna olivicola olearia”.
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