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Just Eat, matrimonio in vista con Takeaway.com
La fusione delle due aziende creerebbe una piattaforma di consegna del valore di circa 11 miliardi di dollari in grado di competere con la britannica Deliveroo e Uber Eats degli Stati Uniti
Roma- Va a gonfie vele in Borsa il titolo dell'azienda britannica Just Eat, spinto dal suo progetto di fusione con l'olandese Takeaway.com. L'operazione viene fatta per creare un peso massimo in un settore in piena espansione come il cibo a domicilio. La nuova societa' avrebbe un valore di circa 9 miliardi di sterline e sarebbe capace cosi' di tener testa alla britannica Deliveroo e all'americana Uber Eats. Le azioni di Just Eat hanno guadagnato il 22,59% sul mercato azionario di Londra. La britannica Just Eat e l'olandese Takeaway.com hanno presentato un piano per unire le forze per creare un peso massimo nel settore delle consegne alimentari in rapida crescita con circa 8 miliardi di dollari di vendite annuali.
La fusione delle due aziende creerebbe una piattaforma di consegna del valore di circa 11 miliardi di dollari in grado di competere con la britannica Deliveroo e Uber Eats degli Stati Uniti con una forte presenza in mercati importanti come la Gran Bretagna, il Canada, la Germania e i Paesi Bassi. Se l'operazione andra' avanti, gli azionisti di Just Eat deterrebbero il 52,2% della societa' combinata che avra' sede nei Paesi Bassi, mentre verrebbe mantenuta una quotazione in borsa a Londra. Le aziende hanno detto che diventando una delle piu' grandi piattaforme di consegna alimentare del mondo, con ordini annuali di circa 360 milioni l'anno scorso, sarebbero state in grado di fare leva sugli investimenti, in particolare nella tecnologia e nel marketing. "La caratteristica chiave della combinazione di Just Eat e Takeaway.com e' la limitata sovrapposizione geografica tra le aziende", ha detto l'analista Russell Pointon di Edison Investment Research. L'ingresso in su potrebbe "contribuire a migliorare la redditivita' per investire ulteriormente dietro i loro mercati meno redditizi e finanziare le lotte per le quote di mercato in quello che probabilmente sara' un mercato molto competitivo", ha aggiunto.