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L'Aiab pensa in grande. Entro il 2020 due milioni di ettari bio
L'obiettivo dell'agenda politica dell'Associazione italiana agricoltura biologica è stata presentato dal neo presidente Alessandro Triantafyllidis
Roma- L’Aiab punta in alto. Il prossimo obiettivo dell’Associazione italiana agricoltura biologica è quella di raggiungere i 2 milioni di ettari coltivati a bio in Italia entro il 2020. A lanciare la scommesa è stato il nuovo presidente dell’associazione Alessandro Triantafyllidis, eletto nel corso de congresso federale che si e' chiuso ieri a Milano.
Nell’agenda politica di Aiab le priorità è quello di modificare il rapporto tra produttori e gli utenti finali. Per dare maggior peso ai produttori di cibo, e' necessario – ha dichiarato infatti il neo presidente - sviluppare sistemi alternativi di distribuzione e cambiare il rapporto tra produttori e cittadini/consumatori. Prioritario – ha precisato inoltre far evolvere in meglio il sistema di certificazione. Uno strumento fondamentale – ha incalzato - per il biologico, ma che oggi mostra tutti i suoi limiti e le sue rigidita'".
Tra le altre priorita', l'accesso di giovani alla terra e all'attivita' agricola, la riforma della Politica Agricola Comune per arrivare a una riforma reale e consolidare la crescita delle Aiab regionali, sia in termini di rappresentanza politica, che in termini di servizi.