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L'Antitrust bacchetta Danone, Colussi e Galbusera
Le tre società alimentari sono state sanzionate per pubblicità ingannevole dal Garante della Concorrenza per una cifra complessiva di 340mila euro
Roma- Sanzionati per pubblicità ingannevole. L’Antitrust, ovvero il Garante per la concorrenza, bacchetta e punisce con una multa complessiva di 340mila euro Danone, Colussi, Galbusera. L’accusa è quella di confondere i consumatori con slogan che portano fuori pista dal fare scelte consapevoli.
In particolare per la pratica commerciale scorretta riguardante uno yougurt il Garante ha deciso di comminare alla Danone una sanzione da 180mila euro. La pubblicita' del prodotto, si legge nell'ultimo bollettino dell'Autorita',''e' in grado di falsare le scelte economiche di una fascia di consumatori sensibili alle tematiche salutistiche, particolarmente attente alle opportunita' di risolvere con un alimento, la carenza di calcio paventata''. Ingannevoli anche le informazioni nutrizionali indicate per alcuni prodotti (cracker e biscotti) dalla Galbusera, multata con una sanzione da 60mila euro.
Secondo l'Antitrust, viene assicurata una inferiore quantita' percentuale di grassi senza indicare il termine di raffronto utilizzato; idem per un tipo di biscotti reclamizzati come ''piu' leggeri''. Le relative campagne promozionali ingenerano ''l'idea che i prodotti reclamizzati abbiano, quanto a contenuto in grassi, una portata nutrizionale inferiore a quella effettiva'', ingannando il consumatore. Sanzione infine da 100mila euro alla Colussi anche in questo caso per avere diffuso messaggi pubblicitari con vanti nutrizionali di tipo comparativo mancanti di raffronto e privi delle tabelle analitiche di raffronto.
Intanto Danone Italia ha annunciato che ricorrerà contro la delibera dell'Antitrust che ha deciso di sanzionare le pubblicita' di Danaos, il prodotto incriminato... Danaos, si legge nella nota, ''costituisce un alimento innovativo, frutto della ricerca scientifica di Danone che ha riscontrato grande apprezzamento presso il pubblico per il suo contributo ad integrare la carenza di calcio nell'alimentazione quotidiana''. ''Nella sua indagine partita per una vecchia pubblicita' di fine 2010, l'Autority -sottolinea Danone-, si sofferma esclusivamente sul modo in cui il prodotto e' stato comunicato al pubblico non mettendo in discussione le proprieta' di Danaos. La sua piena conformita' e' stata, infatti, acclarata al momento dell'immissione in commercio da parte del ministero della Salute, anche per quanto riguarda il contenuto dei claim nutrizionali regolamentato dall'Efsa (Autorita' europea per la sicurezza alimentare). Tutte le campagne pubblicitarie Danone sono sottoposte a lunghe e rigorose procedure di valutazione e validazione che prevedono l'intervento di soggetti sia interni, sia esterni, come l'Istituto di autodisciplina pubblicitaria - Iap''. L'azienda ribadisce ''la propria disponibilita' a collaborare con tutte le Istituzioni e associazioni preposte per individuare modi e mezzi piu' idonei al fine di migliorare l'informazione ai consumatori''