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L’Antitrust fa le pulci all'operazione Simmenthal-Manzotin
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se l’acquisizione da parte di Bolton del ramo di azienda Kraft determini una riduzione della concorrenza nel mercato delle conserve di carne
Roma – L’acquisizione del ramo di azienda Simmenthal (gruppo Kraft) da parte del gruppo Bolton (titolare del marchio “Manzotin”) non convince l’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti deciso di avviare un’istruttoria per verificare se l’operazione determini una riduzione sostanziale e durevole della concorrenza, in particolare, nel mercato della produzione e commercializzazione delle conserve di carne di bovino.
Secondo l’Antitrust l’operazione, che si configura come l’acquisizione dell’operatore leader di mercato da parte di uno degli unici due operatori a marchio noto attivi nel settore e dotati di capacità produttiva, è suscettibile di produrre un impatto diretto sul contesto competitivo nei mercati. Si verificherebbe infatti una significativa sovrapposizione orizzontale tra le parti (con una quota non inferiore all’80% del valore delle vendite), al quale si aggiungerebbe un aumento del potere negoziale sia nei confronti della Grande distribuzione (lato domanda) sia nella fase di approvvigionamento della materia prima con un concreto vantaggio competitivo rispetto agli altri concorrenti. C’è inoltre il rischio non solo di un innalzamento dei prezzi dei due marchi ma di tutte le conserve a base di carne di bovino.