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L'Italia del vino è sul tetto del mondo

La produzione è stimata complessivamente in 49 milioni di ettolitri (+15%) rispetto ai 42,5 milioni dello scorso anno. Il risultato riavvicina l'Italia alle medie pre-2017

Roma- L'Italia del vino è sul tetto del mondo. Il Belpaese si conferma infatti leader nella viticoltura e come produttore . Per il 2018 si prevede una buona vendemmia che permetterà al settore vitivinicolo di riprendersi dopo un anno difficile. La produzione è stimata complessivamente in 49 milioni di ettolitri (+15%) rispetto ai 42,5 milioni dello scorso anno. Il risultato riavvicina l'Italia alle medie pre-2017. Si tratta di una crescita rilevante che delinea un quadro nel complesso positivo seppure con qualche criticità, in particolare la Sud. E' quanto è emerso nel corso della presentazione delle Previsioni vendemmiali 2018, presso il ministero dell'Agricoltura, evento organizzato da Unione italiana vino, in collaborazione on Ismea e Osservatorio del vino.

Presente il ministro Gian Marco Centinaio secondo il quale "la tendenza fa ben sperare per l'intero comparto del vino. Occorre investire in ricerca, innovazione - ha proseguito - puntando sulla semplificazione per rendere le nostre aziende sempre più competitive". Il vino, "ambasciatore del Made in Italy - ha detto ancora - è un prodotto con un forte appeal a livello internazionale". Proprio per questo - ha concluso - il Mipaaft ha sloccato il bando per la promozione Ocm Vino e ha costituito il Comitato nazinale vini dop e Igp. "Vogliano costruire una nuova strategia - ha detto in ultimo - la promozione è fondamentale per andare sui mercati internazionali". Bisogna creare il "differenziale positivo di valore legato alla distintività del vino italiano investendo sulla differenziazione dell'offerta e sulla qualità"

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