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L'extra vergine del Lazio diventa tour operator del territorio
L’olio extra vergine di oliva di alta qualità del Lazio diventa tour operator del territorio e la straordinaria identità, non clonabile dei paesaggi laziali, si trasforma in un prodotto editoriale che sarà presentato al prossimo Salone del Gusto di Torino.
L’iniziativa è di Uliveti del Lazio, l’associazione nata su ispirazione di Unaprol per promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di alta qualità e le olive da mensa delle aziende dei territori laziali, dà il via con questo impegno editoriale, curato dall’autore Stefano Asaro, ad un articolato programma di promozione e marketing territoriale. Realizzato per comunicare l’extra vergine made in Lazio, “I sentieri di Uliveti”, è il nome di quella che potrebbe ben presto diventare una guida, fornisce un grande ventaglio di informazioni sul territorio circostante le aziende dell’olio; dove mangiare, cosa visitare, l’artigianato locale, le attività collegate come degustazioni e corsi di assaggio.
L’iniziativa del Salone del Gusto arricchisce il calendario di azioni messe in cantiere da Uliveti del Lazio nel corso del 2010. Dalla collaborazione con Buonitalia per azioni di incoming con operatori giapponesi a quella con la Provincia di Roma nell’iniziativa “le meraviglie della Campagna Romana”. L’evento Capotavola in collaborazione con il ministero del Turismo e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: un giro d’Italia alla ricerca dei gusti perduti. A questi eventi si aggiunge “la dolce vite” felice connubio tra oli extra vergini pregiati del Lazio che fanno da cornice ad una produzione vinicola locale che impara a farsi apprezzare sui mercati di tutto il mondo. E poi la partecipazione a Medoliva di Arezzo, il Roma wine festival, l’attiva partecipazione dell’associazione al Diego Dominguez Rugby Camp del luglio scorso con l’offerta dei migliori oli premiati e partecipanti al Sol di Verona dell’aprile 2010.
Un crescendo di iniziative - conclude una nota - che fa ben sperare sul futuro di Uliveti del Lazio come partner affidabile nella imminente campagna di raccolta delle olive che per il Lazio si preannuncia buona per qualità e decisamente interessante per quantità con un incremento di oltre il 30% rispetto allo scorso anno.