Filiera Corta
L'incognita spesa alimentare sulle feste pasquali. Il consumo delle famiglie è un rebus
Continua il susseguirsi di sondaggi e previsioni di organizzazioni di settore sugli acquisti per la tavola degli italiani con un risultato ancora poco chiaro su quanto effettivamente gli italiani investiranno sul cibo
Roma- Non si smentisce, come per tutte le feste che si rispettano, il susseguirsi su numeri e percentuali di consumo alimentare in questi giorni. Dopo il “pronostico” dell’associazione dei consumatori Codacons che stima un aumento (+3% rispetto allo scorso anno) degli acquisti, Confersercenti, in base a un sondaggio realizzato in collaborazione con Swg, prevede un spesa in calo a Pasqua. Il risultato è quello di avere un incognita perenne su quanto realmente si spenderà.
In ogni caso oggi il barometro della spesa ci dice che gli italiani spenderanno meno: il 35% per cento degli italiani- si legge infatti in una nota di Confesercenti- destinerà meno di 50 euro agli acquisti di alimenti e dolci per imbandire la tavola, mentre il 38% arriverà a 100 euro e soltanto il 10% dedicherà oltre quella somma per festeggiare. La spesa media prevista (68 euro) per i consumi alimentari comprende anche il giorno di Pasquetta che, però, tradizionalmente, è dedicata alle gite fuori città.
Tagli anche per l'uovo di cioccolato che quest'anno sarà acquistato da circa un italiano su due (51%), mentre l'11% comprerà altre tipologie di dolci e più o meno la stessa percentuale (10%) acquisterà giocattoli.
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