Filiera Corta
L’orto è a portata di mouse
Con Ortomanager è possibile coltivare e scoprire a distanza i prodotti tipici italiani e ricevere a casa le conserve con il proprio marchio
Roma- E’ online OrtoManager (www.ortomanager.it), il sito web che mette in contatto produttori e consumatori permettendo a tutti di coltivare a distanza sul web i prodotti tipici delle regioni italiane
Tramite OrtoManager gli iscritti potranno vivere a distanza, giorno dopo giorno, l’esperienza della coltivazione dal momento della semina del prodotto a quello della sua trasformazione in conserve, sughi, vellutate, sott’olio e altro Dall’altra parte gli agricoltori avranno un nuovo canale, diretto, per raccontare la propria storia e le proprie tradizioni.
Per procedere con la coltivazione è sufficiente creare un profilo Ortomanager dando un nome al proprio Orto Virtuale. Utilizzando in seguito i crediti acquistati si scelgono frutta e verdura che si intendono coltivare,il periodo di coltivazione, quantità e tipologia di trasformazione in prodotto finito. Ogni giorno è possibile verificare lo stato della coltivazione e gli avanzamenti effettuati grazie alle attività svolte dal contadino nonché ricevere dettagli e curiosità sul prodotto e sul territorio in cui avviene la coltivazione. Al termine della coltivazione frutta e verdura vengono trasformate in prodotti finiti, marchiati con il nome dell’utente e spediti direttamente a casa.
"Grazie a OrtoManager la filiera corta sfrutta tutte le potenzialità del web arricchendosi di una condivisione che va oltre l’acquisto del prodotto diretto, umanizzando e rendendo trasparenti i processi di coltivazione reale e trasformazione tradizionale", spiega Antonio Turchiarelli, Co-Founder di OrtoManager, procacciatore d'affari per aziende agricole e proveniente da una famiglia di imprenditori agricoli da 4 generazioni. “La piattaforma funziona come un luogo di incontro tra domanda e offerta per cui da un lato c’è la rete di Agricoltori con cui dialoghiamo ogni giorno per raccontare la tipicità dei loro prodotti, dall’altra ci sono i consumatori che per la prima volta diventano parte attiva del processo di coltivazione fin dal principio”.