Filiera Corta
La “taglia-leggi” cancella la tutela degli alimenti
Da metà dicembre la vendita di cibi avariati non è più perseguibile. Il problema è stato segnalato dal procuratore Guariniello
Roma - Vendere una mozzarella blu o rosa non è più reato. Commerciare cibo avariato non sarà infatti più punito. Le disposizioni della normativa sulla tutela degli alimenti (legge 283 del 30 aprile 1962) sono state cancellate a partire dall’11 dicembre dalla “taglia-leggi” (legge numero 246 del 28 novembre 2005). Il testo di legge del 2005 prevede che tutte le disposizioni legislative anteriori al primo gennaio 1970 siano cancellate.
Una situazione – come ha fatto presente il procuratore Raffaele Guariniello - che mette a serio repentaglio la salute dei consumatori e riabilità in pratica tutte le frodi commerciali come quello già note del passato dalla mozzarella blu al maiale alla diossina visto che nel particolare,con la cancellazione della legge, non esiste più l’articolo 5 che prevedeva il “divieto di impiegare” sostanze alimentari “mescolate ad altre di qualità inferiore” o “in cattivo stato di conservazione” o “con cariche microbiche superiori ai limiti” o “invase da parassiti o comunque nocive” o “colorate artificialmente senza autorizzazione”.
Per questo – aggiunge ancora il procuratore - ho segnalato il problema al ministro della Salute Ferruccio Fazio che ha fatto sapere di attivarsi immediatamente per risolvere il problema.