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La Capitale seduce Starbucks
Dopo l'apertura in zona Montecitorio la catena di caffè internazionale inaugura il primo punto vendita a Stazione Termini dove è prevista una seconda apertura
Roma- La Capitale piace a Starbucks. A distanza di poco tempo la catena di caffè internazionale, dopo aver aperto nel pieno centro della città e precisamente in zona Montecitorio, inaugura il primo punto vendita nella Food Lounge della Stazione Termini. A breve prevedono l’apertura di un secondo locale destinato al grab&go.
Starbucks alla Stazione di Roma Termini ha preso il via grazie all’accordo con Grandi Stazioni Retail. Il locale, situato nella Food Lounge della Terrazza, al piano sopra i binari, è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 21 per offrire ai frequentatori della stazione l’esperienza del vero caffè americano. Con uno spazio di 150 mq, arredato con divanetti, tavoli e prese di ricarica per i clienti, il locale rappresenterà per i visitatori molto più di un luogo per una consumazione veloce ma, al contrario, un contesto accogliente dove poter rilassarsi, fare riunioni o lavorare, secondo il modello che ha reso la catena americana iconica in tutto il mondo.
L’altro punto vendita, che aprirà a breve, è invece destinato al grab&go; è situato nella galleria commerciale al piano interrato di stazione, sul pieno flusso di interscambio tra metro e treni. In questo punto vendita sarà possibile prendere il proprio caffè “al volo” e portarlo via nel classico bicchiere Starbucks da asporto.
“Siamo davvero orgogliosi dell’arrivo di Starbucks a Termini, che già nella prima giornata ha riscosso un grande successo di affluenza”, ha dichiarato Sebastien De Rose, Chief Operating Officer di Grandi Stazioni Retail. “Queste aperture confermano il crescente appeal di Grandi Stazioni Retail per i grandi brand internazionali, dovuto alla crescita degli spostamenti su rotaia, che ha riversato nelle stazioni flussi sempre più numerosi ed eterogenei. Roma Termini, la stazione più grande del Paese, sta rispondendo a una domanda ogni giorno più varia e attenta, affiancando ai grandi marchi globali le eccellenze artigianali e gastronomiche locali. Con l’ulteriore aumento di affluenza che ci aspettiamo nei prossimi periodi, grazie a eventi come il Giubileo, Termini rappresenterà un formidabile asset di visibilità per i brand” ha concluso De Rose.