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La Ritter va alla guerra contro le aziende italiane

L'azienda tedesca famosa per le tavolette di cioccolato di forma quadrata diffida un commerciante di promuovere sul sito gli analoghi prodotti di Caffarel, Domori e della pugliese Maglio

Roma - Scatta la guerra delle tavolette di cioccolato di forma quadrata. Lo scoppio della guerriglia tra aziende è di questi giorni ed è stata resa nota nel corso della manifestazione torinese “ Cioccolatò” (25 marzo-3 aprile). Il produttore catalano Enric Rovira, presente alla fiera per presentare i suoi bon bon e il distillato al cacao, ha riferito che l’azienda tedesca Ritter, famosa per la sua gamma di prodotti quadrati, ha diffidato un venditore tedesco dal commercializzare sul proprio sito internet, prodotti a forma quadrata delle aziende italiane. Un' intimidazione che va a interessare direttamente le aziende piemontesi Caffarel e Domori, la pugliese Maglio e il produttore catalano che hanno ricevuto per conoscenza la diffida. La Ritter, se il commerciante decidesse di non sospendere immediatamente la commercializzazione dei prodotti italiani ha minacciato per il venditore una sanzione di ben 20.000 euro.

Sulla vicenda è intervenuto direttore artistico di "Cioccolatò” Eugenio Guarducci. 'Condividiamo – ha detto - la preoccupazione perchè l'azione di tutela del brevetto industriale intrapresa con forza dalla Ritter contro una piccola realtà commerciale può costituire un precedente pericoloso che minaccia il libero mercato. Può essere ostacolata – ha continuato Guarducci - la produzione di forme elementari come quella quadrata, che a nostro avviso deve rimanere libera da qualsiasi vincolo''.

Intanto i cioccolatieri presenti a Torino si stano mobilitano e per il momento hanno fatto una foto a un "dolce quadrato Umano"  da inviare alla Ritter e ai media europei