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La banana 's' maltata di Lo Iudice non dà scampo agli altri chef. Retrobottega vince il premio Birra Moretti Grand Cru
La sfida per i cuochi under 35 era quella di portare la cucina regionale italiana, tra piatti salati e dolci della tradizione, creando una ricetta con l'ingrediente brassicolo
Milano- Da Cortina D'Ampezzo a Roma, percorre tutta l' Italia lo scettro del premio Birra Moretti Grand Cru, giunto alla VI edizione, concorso che premia chef e sous chef under 35 e che, in questi sei anni ha scoperto dei veri e propri talenti: il primo vincitore, Giuliano Baldassarri, chef di Acqua Crua, oggi è stellato e conosciuto, grazie anche alla partecipazione come giudice del talent Top Chef in onda sul Nove. La sfida era quella di portare la cucina regionale italiana, tra piatti salati e dolci della tradizione, creando una ricetta con un ingrediente speciale: una delle birre della famiglia Moretti, anche in abbinamento al piatto. E' stata la banana 's' maltata a conquistare la giuria: Birra Moretti Ricetta originale all'interno e La Rossa in abbinamento. Difficile conquistare il podio con un dolce ma Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega ha saputo lavorare di tecnica utilizzando la birra in ogni ingrediente e creando un banana "caramellata" alla salsa di birra con una meringa salata, tripudio di sensi, un azzardato e vincente equilibrio tra dolce, salato, amaro, morbido e croccante. Da Londra Giuseppe Lo Iudice al Cecconi's, passa a Berlino alla Soho House, a New York al Sd26, lavora poi per Brunello Cucinelli, Bulgari Hotel a Milano, il ristorante Il Pagliaccio 2 stelle Michelin a Roma, dove trova finalmente la casa e lascia il cuore, trovando l'amico e futuro socio Alessandro Miocchi. Sempre una sua idea anche la onlus Cuochi Senza Frontiere.
Ma chi sono stati i severi giudici: in testa Claudio Sadler, il presidente e chef del Ristorante Sadler** di Milano, Giuliano Baldessari, chef del Ristorante Aqua Crua* di Barbarano Vicentino (Vi) vincitore nel 2011 della 1° edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, Cristina Bowerman, chef del Ristorante Glass Hostaria* di Roma, Roberto Cerea chef del Ristorante Da Vittorio*** di Brusaporto (BG), Carlo Cracco, chef del Ristorante Cracco** di Milano, Alessandro Giani, maître de Maison dell’Enoteca Pinchiorri*** di Firenze, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose - The International Chef Congress, Davide Oldani, chef del ristorante D’O* di Cornaredo (MI), Alfredo Pratolongo, vice-Presidente della Fondazione Birra Moretti, Marco Reitano sommelier del Ristorante La Pergola*** dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma, Giuseppe Rambaldi, sous chef del Ristorante Combal.Zero* di Rivoli (To), Alberto Tasinato
Restaurant Manager del Ristorante Seta* del Mandarin Oriental Hotel di Milano, Viviana Varese Chef di Alice Ristorante* presso Eataly Milano Smeraldo, patron di casa dell'evento.
Fino a oggi il premio Birra Moretti Gran Cru ha coinvolto oltre 870 giovani talenti, invitando le giovani promesse della cucina a cimentarsi nell’ideazione e preparazione di piatti che prevedano l’utilizzo della birra fra gli ingredienti e in abbinamento. Chi sono i nomi delle scorse edizioni? Oltre a Giuliano Baldassare alla seconda edizione Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo, Luigi Salomone del ristorante Marennà di Sorbo Serpico (VA), Davide Del Duca di Osteria Fernanda a Roma e Riccardo Gasperi del ristorante El Brite de Larieto di Cortina d'Ampezzo. In attesa del prossimo talento.
Camilla Rocca
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