Agronews
La città con più rincari per il cibo è Caltanissetta (+4,2%). Per la ristorazione Grosseto (+3,7%)
L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio stilando la classifica completa delle località con i maggiori rincari o ribassi del 2020 per i principali beni e servizi, sulla base dell’inflazione media rilevata dall’Istat
Roma- ll capoluogo che nel 2020 ha il maggiore rialzo per quanto riguarda i prodotti alimentari è Caltanissetta con un’inflazione pari a +4,2%, al secondo posto Trieste, Grosseto e Trapani (tutte a +3,1%), poi Perugia con +2,9%. Emerge da studio Unione Nazionale Consumatori condotto stilando la classifica completa delle città con i maggiori rincari o ribassi del 2020 per i principali beni e servizi, sulla base dell’inflazione media rilevata dall’Istat.
Per i servizi di ristorazione al primo posto Grosseto +3,7%. Dall’altra parte della classifica Parma, unica città in deflazione, -0,1%, poi Siena con +0,1% e al terzo posto Macerata, +0,3%.