Filiera Corta
La distribuzione automatica protegge la pausa caffè dalla crisi
Secondo i dati Confida sul vending, a fronte di un parco macchine di 2.487.450 pezzi, nel 2011 il prodotto rimane tra i più gettonati con 1,6 miliardi di consumazioni
Roma – Alla pausa caffè sul lavoro non si rinuncia. E’ infatti in aumento, a fronte di un calo generalizzato dei consumi, la distribuzione automatica di bevande e cibi per un incremento di fatturato pari a +2,24% nel 2011, con un totale di consumazioni che supera i 6,5 miliardi, di cui 1,6 miliardi per caffe' in cialde e 2,9 di bevande calde, contando su un parco macchine di 2.487.450 pezzi che fungono da catalizzatori in uffici, scuole, stazioni, fabbriche, ospedali. Il numero dei consumatori è invece cresciuto del 2,3%.
La tendenza - sostiene Confida, associazione nazionale della distribuzione automatica, è quindi quella di preferire sempre più la macchinetta al bar: si stimano 16,8 milioni di utenti in un anno, in crescita (+2,9%) la frequenza di utilizzo. Per il 2012, nonostante il difficile contesto, il fatturato regge (-0,3% sul 2011, confermandosi a quota 2.600 milioni di euro). Caffe' cioccolata e the' sono le consumazioni piu' gettonate alla ''macchinetta'' ma - attenzione - mentre aumenta il consumo di acqua (+10%), sono in calo le bevande gassate (-3,6%), i succhi di frutta (-4,9%), il the' freddo (-6,33%).