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La preparazione atletica e alimentare ideale per un calciatore

Per chi pratica sport a livello agonistico e professionistico l’alimentazione è importante, così come la preparazione atletica e l’allenamento. Il ritmo di gioco del calcio moderno, infatti non consente più alcun tipo di improvvisazione per quanto riguarda la preparazione psico-fisica dell’atleta. E’ una questione fisiologica che riguarda sia le fasi di svolgimento di allenamento, ma soprattutto i pre partita e i post partiti, importanti tutte nello stesso modo. In particolare la dieta di un calciatore deve essere ben bilanciata ed equilibrata durante i tornei che si disputano in estate come i mondiali o gli Europei 2016 che si svolgeranno in Francia tra il 10 giugno e il 10 luglio. Attualmente seguire una manifestazione così importante e prestigiosa è importante specialmente per il betting online con Euro scommesse 2016 su William Hill.

Nei diversi momenti della giornata, la giusta scelta di carboidrati, proteine, grassi di qualità, vitamine e minerali possono fare davvero la differenza.  Ci sono svariate diete nello scenario della nutrizione, e ci sono anche tantissime teorie diverse. In qualche caso alcune regole standard possono non essere adatte sia per motivi fisici che non. Naturalmente per un calciatore la partita è il momento più importante, cioè quello dove possiamo verificare il valore del lavoro svolto durante la settimana di allenamento. In questa fase l’alimentazione ha un ruolo fondamentale e deve per questo essere adeguata. Spesso è proprio in questa fase che si commettono errori che poi l’atleta dovrà pagare durante le fasi di gioco. Un errore comune è quello del digiuno prolungato. Il rischio è quello di ipoglicemia da digiuno, per fare un esempio. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la digestione ancora in corso. L’intervallo tra la fine del pasto e l’inizio del riscaldamento pre-partita dovrà essere sempre adeguato e corretto. Spesso viene adottata una dieta a base di basso contenuto di grassi, capace perciò di garantire al calciatore una resa ottimale del proprio fisico. In questo caso si consiglia di evitare cibi fritti o insaccati, fatta eccezione per bresaola e prosciutto crudo sgrassato. Anche per quanto riguarda la carne bisogna attenersi a un certo tipo di assunzione, preferendo carne bianca. Bisogna poi ridurre anche i condimenti, i formaggi e il latte intero. Per quanto riguarda i cibi grassi come burro, margarina e oli vari è bene assumere un minimo quantitativo, evitandoli però nella formula cotta. Ricordiamo che i grassi richiedono tempi lunghi per essere digeriti, e questo crea alcuni problemi per quanto riguarda la fase di digestione del calciatore. Si tratta di regole standard che anche la nazionale azzurra di Antonio Conte dovrà seguire.

Anche a livello di proteine si consiglia di ridurre la sua assunzione, mentre per quanto riguarda i carboidrati sono quelli più consigliati in quanto facilmente digeribili e capaci di favorire l'aumento delle scorte di glicogeno nei muscoli e nel fegato. Bisogna però ricordare che sono consigliati i carboidrati complessi, ossia gli amidi, quali quelli contenuti nella pasta, nel pane, nel riso, e nelle patate. Bisogna invece evitare o limitare la quantità di zuccheri presenti nei carboidrati semplici come saccarosio, glucosio e così via. Infine è bene ricordare che gli abbinamenti dei cibi sono un altro fattore importante in ottica di alimentazione per i calciatore. Ad esempio un piatto di pasta o riso, se abbinato con una bistecca di carne rende la digestione piuttosto rallentata. Evitare anche abbinamenti come carne e uova, o carne e formaggio ecc…

Naturalmente è bene evitare gli alcoolici prima e dopo una partita. E’ preferibile evitare l’assunzione di alcool già durante la sera prima di una gara. Soprattutto in estate. L’ultimo step fondamentale per l’estate è l’assunzione di acqua o di bibite ricche di sali minerali durante una gara. Alcuni studiosi hanno cominciato a sostenere l'utilità di un apporto non soltanto idrico, ma anche energetico nel corso della partita. La perdita di grandi quantità di acqua durante una gara è molto dannosa all’organismo di un atleta, ecco perché è bene integrare con bibite il proprio corpo.

(Redazionale)

in data:19/04/2016

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