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La rete non tradisce il food. Acquisti in crescita del 37 per cento
Tra i prodotti più gettonati i confezionati seguiti dal cibo pronto e dalle bevande. La ristorazione raggiunge i 201 milioni di euro (+66% rispetto al 2016) con un tasso di crescita doppio rispetto a quello medio registrato nell'alimentare
Roma- Risultati da numero a doppia cifra per il mercato online Food&Grocery: nel 2017, rispetto al 2016, è cresciuto del 37 per cento per un valore economico di 812 milioni. Tra i prodotti più acquistati nell'alimentare troviamo con il 54% i 'secchi' (ossia confezionati, incluso il caffè), con il 31% i prodotti 'freschi' (inclusi il cibo pronto e verdura/frutta), con il 9% le bevande alcoliche (birra, vino, distillati e liquori), con il 5% le bevande analcoliche (acqua, bibite e succhi) e con l'1% i prodotti surgelati.
Il report economico è dell'Osservatorio eCommerce B2c ed è stato promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm (Consorzio del commercio elettronico italiano). Lo studio è stato presentato presentato a Milano presso il Campus Bovisa in occasione del convegno 'Food&Grocery in Italia: l'eCommerce è servito?'. Nell'analisi si spiega che nel Food&Grocery la componente principale - in termini di valore degli acquisti - è rappresentata dall'alimentare, con l'87% del comparto, per un valore di 708 milioni di euro, in crescita del +39% rispetto al 2016. La componente Health&Care, legata ai prodotti acquistati principalmente sui siti dei supermercati e dei produttori, incide per il restante 13% del comparto e vale 104 milioni di euro, in crescita del 26%
Nel dettaglio- si spiega ancora- sono tre i segmenti che si possono identificare all'interno dell'alimentare online: il grocery alimentare, ossia prodotti alimentari da supermercato, l'enogastronomia, ossia prodotti gastronomici e alcolici (vino, birra, liquori e distillati) e la ristorazione, ossia cibo pronto. Nel 2017, l'incidenza del grocery alimentare sul totale acquisti nell'alimentare è del 34% (era del 30% nel 2016). L'enogastronomia si riconferma il primo segmento dell'alimentare (257 milioni di euro, +13% rispetto al 2016), ma cresce a un tasso inferiore alla media. La ristorazione raggiunge i 201 milioni di euro (+66% rispetto al 2016): con un tasso di crescita doppio rispetto a quello medio registrato nell'alimentare, l'incidenza del segmento passa dal 24% del 2016 al 28% del 2017.