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Lambrusco, bolgheri, brunello e primitivo: ecco i quattro vini che non deludono i papà
L'enoteca online Vino75, in soccorso dei figli, lancia un vademecum con i consigli per la scelta del prodotto enologico giusto da donare nel giorno della festa del genitore
Roma- Il Lambrusco, leggero e fresco, è il dono ideale per un padre giovanile e dinamico che ama la compagnia e non disdegna un bicchiere di vino al giorno; se, invece, al centro dei suoi pensieri c'è sempre la famiglia e fa della dolcezza la sua arma migliore, il vostro papà apprezzerà di sicuro un vino armonioso come un Bolgheri Doc; il Brunello di Montalcino, avvolgente e intenso, è indicato per i padri poco espansivi e riflessivi; infine, se il vostro è un super papà sempre elegante e deciso e in apparenza severo, per conquistare il suo palato, il vino ideale sarà un Primitivo di Manduria.
Sono queste le linee guida tracciate da Vino75.com, enoteca online che mira alla diffusione della cultura enologica grazie alla tecnologia digitale, che ha deciso di correre in soccorso dei figli italiani con una guida dedicata ai papà, una lista di vini affini per caratteristiche organolettiche a ogni tipo di genitore. Un aiuto necessario visto i risultati di un sondaggio condotto da Vino75.com tra 800 internauti, selezionati tra i 37mila iscritti al sito web.
La ricerca è stata realizzata in occasione della festa del papà e partendo d'allarme lanciato dal Sirc, centro di ricerche inglese specializzato in analisi dei trend sociali, che posiziona i padri italiani all'ultimo posto in Europa per il tempo trascorso con i propri figli, solo 38 minuti al giorno contro ad esempio i 42 minuti per i papà spagnoli e tedeschi, 64 per gli svedesi, 120 per i greci. Secondo le risposte raccolte da Vino75.com, alla festa del papà “basterebbe il pensiero”. Infatti, un figlio italiano su due rinuncia a donare qualcosa al proprio padre perché ritiene troppo difficile fare la scelta giusta. Difficoltà confermata dai padri che confessano di ricevere solo nel 20% dei casi un regalo che li soddisfi appieno. Il troppo poco tempo trascorso insieme e la scarsa conoscenza dei gusti personali sono le cause principali secondo l'80% dei figli.
Quindi per i figli italiani diventa davvero arduo riuscire a conoscere e scoprire i reali gusti personali dei genitori. Scovare il regalo giusto si trasforma così in un'impresa che nel 19% dei casi viene demandata alle madri, si conclude con la scelta di regali neutri e impersonali per il 13%, e mentre addirittura il 42% rinuncia, solo il 24% dichiara di avere le idee chiare e di essere convinto conoscitore dei gusti del proprio padre.