Filiera Corta
Latte, consumi in crisi per pastorizzato e Uht
Nonostante resti il secondo settore industriale del Paese si continuano a registrare annualmente delle flessioni ad eccezione dell'annualità 2010
Roma- Non si arresta in Italia la diminuzione del consumo di latte. Secondo la relazione del direttore generale di Assolatte Massimo Forino nel primi nove mesi del 2013 le tonnellate di Fresco sono state 340.809 in calo di -6,9 per un equivalente in migliaia di euro di 481.847 (-6,9%). Analoga situazione è per Uht Normale (710.102 -3,7 e 627.260 in migliaia di euro. -3,0). Le tonnellate totali (compreso Esl, Arricchiti e Delattosati) sono state 1.269.261, in calo di un -3,1, le migliaia di euro 1.419.388, -2,6%. La flessione, per il periodo 2017-2012, è andata, secondo quanto ufficializzato nel corso dell’incontro romano “Il Latte oggi: un Alimento per il Movimento”, peggiorando, ad eccezione di una leggera crescita nel 2010, ogni 12 mesi e comprende sia il pastorizzato che Uht: dal – 0,3 del 2007 al – 1,8% del 2012.
Il comparto- spiega il Direttore- nonostante tutto, con una valenza di 127 miliardi, è il secondo settore industriale del Paese. Ad oggi il fatturato è di 15,0 miliardi di euro, le aziende attive sono più di 2.000, i lavoratori, 25.000. L’indotto conta 100.000 lavoratori, mentre la raccolta è di 35 milioni di litri al giorno (tutto il latte italiano) La consegna va a 190.000 punti vendita. Il fabbisogno industriale è invece di 12.903.587 tonnellate, mentre la produzione nazionale è di 11.149.881. L’importazione è quantificabile in 1.759.836. Il latte destinato a prodotti caseari è pari a 10.153.587. Il latte lavorato per uso alimentare è di 2.750.000 tonnellate. Il latte importato viene per il 42% dall’Austria, il 23% dalla Germania, il 23% dalla Francia e il 12 % da altri
Specificatamente al latte alimentare si contano cento aziende, 3.200 occupati, 2,75 miliardi di litri di latte lavorato e il valore della produzione è di 2,4 miliardi di euro. Infine l’andamento dei consumi vede che la fascia 14‐17 compensa in parte l’abbandono dell’Uhtcon il latte fresco, la fascia 25‐34 anni registra il maggior abbandono tra Uht e Fresco, La fascia 45‐54 anni recupera parzialmente l’abbandono del fresco con un maggior consumo di Uht, Gli over 64 mostrano un abbandono sull’Uht.
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