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Latte: in Italia produzione accelera del 4,4%. Superati i 12,65 milioni di tonnellate

Lo rileva – sulla base dei dati Clal.it e Teseo – Fieragricola

Roma- L’Italia nel 2020 la produzione di latte ha superato i 12,65 milioni di tonnellate, con un’accelerazione del 4,4% sul 2019 e ritmi produttivi accelerati anche nel 2021: +3% a gennaio su base tendenziale. A livello geografico, il blocco delle regioni del Nord produce l’84% del latte italiano e la Lombardia, da sola, rappresenta il 44% dei volumi nazionali. Lo rileva – sulla base dei dati Clal.it e Teseo – Fieragricola, rassegna biennale internazionale dedicata all’agricoltura, in programma a Veronafiere dal 26 al 29 gennaio 2022. L’incremento delle produzioni ha portato l’autosufficienza al 90,9% e, secondo gli analisti di Clal, ai ritmi produttivi attuali l’Italia potrebbe raggiungere l’autosufficienza il prossimo anno. Con quali conseguenze?

Presumibilmente, l’Italia ridurrebbe le importazioni di materia prima dall’estero. È possibile constatare, analizzando i dati di Clal, che negli ultimi dieci anni l’import di latte sfuso in cisterna (il cosiddetto “latte spot”) si è ridotto di un milione di tonnellate negli ultimi 10 anni. Solo nel 2020 la flessione è stata di 300.000 tonnellate e, se i prezzi del latte estero dovessero mantenersi su valori più elevati rispetto a quello italiano, sarebbe in effetti anti-economico acquistarlo.

A livello mondiale le produzioni di latte dei principali paesi esportatori (Argentina, Australia, Bielorussia, Cile, Nuova Zelanda, Ucraina, Unione europea, Usa, Uruguay) sono cresciute dello 0,4% (fonte: Clal.it, dati gennaio 2021 e gennaio-febbraio 2021), con gli Stati Uniti primi in quantità (16.763.000 tonnellate prodotte, +0,5% rispetto a gennaio-febbraio 2020) davanti all’Ue (13.029.000 tonnellate).

 

in data:19/04/2021

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