Filiera Corta
Latte a lunga conservazione, Bruxelles boccia l'etichetta italiana
Il progetto, presentato nel novembre del 2012, è stato respinto con un provvedimento firmato dal commissario europeo alla salute Tonio Borg
Roma- Rimane nel cassetto il progetto di decreto italiano che prevede di porre in etichetta ''l'origine del latte a lunga conservazione, del latte Uht, di quello pastorizzato microfiltrato e del latte pastorizzato ad elevata temperatura”.
Il testo, notificato dall’Italia alla Commissione europea nel novembre del 2012, è stato respinto. Il provvedimento è firmato del commissario europeo alla salute Tonio Borg.
L’Italia- si legge in una nota – nel progetto di decreto presentato sostiene che la misura è necessaria per garantire la protezione degli interessi dei consumatori, oltre a rafforzare la prevenzione e la repressione delle frodi alimentari. La Commissione europea è invece convinta che la direttiva europea esistente (13 del 2000) prevede gia' ''un meccanismo appropriato'' contro il rischio che il consumatore sia indotto in errore sulla provenienza e l'origine di un determinato prodotto alimentare.
Viene inoltre sottolineato da Bruxelles che ''spetta agli operatori del settore alimentare garantire che le informazioni relative al luogo di origine o di provenienza siano presenti sull'etichetta qualora la loro omissione possa creare confusione nel consumatore. Quanto alle autorita' nazionali devono verificare il rispetto di quell'obbligo''.