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Lazio, assegnato il premio"Sapere i Sapori"
L’edizione 2011 di “Sapere i Sapori” premia nel Lazio i ragazzi del Liceo Scientifico Sulpicio di Frosinone, che hanno espresso la loro abilità nella lavorazione della pasta.
“Con questa iniziativa - ha detto il presidente della Coldiretti Lazio Massimo Gargano - abbiamo raggiunto tre grossi risultati. In primo luogo - ha incalzato il presidente – siamo riusciti a portare in città il mondo rurale, a dare così l’opportunità ai giovanissimi di immaginare uno stile di vita diverso, più sostenibile. In secondo luogo abbiamo potuto parlare di alimenti e salute, dell’importanza di affidarsi ad una alimentazione sana per sconfiggere patologie, o fenomeni quali l’obesità giovanile, o l’eccessiva magrezza, in terzo luogo con i ragazzi è stato affrontato un altro tema cruciale, quello della cosiddetta “reggimentazione” del territorio da parte delle aziende agricole. Sapere i Sapori – ha concluso Gargano - - è un bel momento di civiltà, in quanto soggetto promotore di uno stile di vita legato ai valori della tradizione al cui centro sono la cultura alimentare, la difesa del territorio e della sua economia”.
Giuseppe Napoletano, responsabile del progetto per Coldiretti, ha ricordato invece che quest’anno, per la prima volta, il Piano di didattica attiva firmato Coldiretti, ha avuto la possibilità di entrare in sinergia con l’iniziativa regionale di Sapere i sapori, svolta esclusivamente negli anni passati sui banchi di scuola.
“Il riscontro – ha detto - è stato molto positivo tanto che ci auguriamo che la Regione voglia continuare con noi questo percorso. La divulgazione del tema alimentare non parte piu’ dalle famiglie, è importante dunque che sia la scuola a fare uno sforzo, affinché siano i ragazzi stessi ad educare i propri genitori ad una alimentazione sana”.