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Le Regioni chiedono all'Ue un fondo anti-crisi

Nel documento predisposto dalla speciale Commissione politiche agricole si chiedono nuovi strumenti di sostegno al reddito degli agricoltori

Un fondo anti-crisi. E’ questa la richiesta delle Regioni all' Unione europea (Ue) e la sintesi del documento predisposto dalla speciale Commissione politiche agricole all'interno delle Regioni e finalizzato a dare un contributo alla definizione di una posizione comune e condivisa nell'ottica di un rafforzamento della posizione italiana all'interno del negoziato sulla nuova politica agricola comune europea.

Nel dettaglio si chiedono nuovi strumenti di sostegno al reddito degli agricoltori e la realizzazione di un fondo anti-crisi utile nelle situazioni di difficoltà del settore e strumenti assicurativi.

Viene inoltre chiesta la conferma dell'attuale budget complessivo per la politica agricola a livello di bilancio comunitario e a livello di Stato membro. Si fa riferimento a una strategia comune a tutti i fondi erogati nel settore per migliorare le sinergie e ridurre gli attuali problemi di demarcazione.

Non mancano poi richieste di adottare misure di mercato a sostegno della competitività, provvedimenti per la creazione di una componente agricola ben organizzata e la definizione di regole che sostituiscano quelle delle varie Organizzazioni comuni di mercato in graduale eliminazione.

In ultimo si fa avanti l’istanza di avere più flessibilità e semplificazione per l'attuazione delle politiche agricole, rivedendo anche le attuali regole sull'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'introduzione di norme di flessibilità finanziaria all'interno degli Stati.