L'indirizzo
Le Serre by ViVi: piatti con tocco botanico e amore per odori e spezie
Apre a Roma il sesto locale di Daniela Gazzini e Cristina Cattaneo. Il locale prosegue la linea healthy food
Roma- Dodici anni di esperienza e sei locali all’attivo tutti healthy food, ovvero dedicati al naturale e al bio. L’ultima “creatura”, dopo Le Serre, ViVi (Villa Pamphili), ViVi - Palazzo Braschi , Piazza Navona, ViVi - San Silvestro all’interno del “Teatro Sala Umberto”, ViVi - Rinascente, ViVi - Galleria Borghese, apre il 1 ottobre, sempre nella Capitale, Le Serre - Botanical Garden Restaurant (Via Decio Filipponi, 1) per una sestina che inaugura anche uno nuovo statuto societario e una nuova politica aziendale: oltre all’attività di lucro spazio al benefit con lo scopo di beneficio comune ed effetti positivi su persone, comunità locale e ambiente. Daniela Gazzini e Cristina Cattaneo, fondatrici del marchio ViVi, quindi ripartono dopo il lockdown, con il sesto centro professionale allestito nel giardino di Villa Blumensthil, presso Monte Mario, davanti Villa Stuart. Il locale interessa la zona Balduina e Camilluccia. La proposta va dalle 10.00 a mezzanotte, per una colazione, un brunch, un pranzo, una cena o un drink.
Il Botanical Garden Restaurant, organizzato in un giardino fiorito nell’ambito di antiche serre riportate a nuova vita e di proprietà della famiglia Malvezzi Campeggi, propone una cucina mediterranea in uno spazio suddiviso in 400 metri quadrati coperti e 1200 esterni per un totale di 80 coperti all’interno e 150 all’esterno. La carta del menu, realizzata con la consulenza dello chef Pantaleone Amato, offre piatti con un tocco botanico e un’attenzione speciale per il mondo degli odori e delle spezie. In particolare, tra le tante proposte, si possono ordinare le “Oeuf poché in panatura crock con morbida ricottina e cima di rapa scottata” , mentre tra i primi le “Tagliatelle di castagne con funghi porcini, fonduta di taleggio allo zafferano e riccioli di guanciale croccante”, le “Orecchiette fresche di grano arso con le cime di rapa, acciughe e briciole di pane”, o il “Raviolo di burrata con salsa ai due pomodorini, stracciata di bufala, polvere di capperi e chips di basilico”. Non mancano i cestini di “Tempura con ortaggi autunnali ed erbe spontanee” accompagnati da una salsa ponzu. Tra i dessert il “Tiramisù al pistacchio con crumble al caffè e nocciola” o una “Creme brulé con vaniglia del Madagascar”. Nella drink list sono protagoniste le spezie, i liquori homemade e gli sciroppi fatti in casa. La wine list prevede più di 80 etichette di vini biologici.
Il concept architettonico del locale mantiene quello originario con la creazione di grandi vasche di corten di piante. Lo spazio è arredato con pezzi unici provenienti da diverse parti del mondo, dalle sedie africane realizzate con il nylon riciclato dalle canne dei pescatori, alle lampade di fine seta cinese prodotte in Portogallo fino al le vecchie macchine da cucire Stinger utilizzate come base per tavoli. L’interno del locale è arrochito da un camino. Un ulivo storico presidia l’entrata de Le Serre. (Gia.Pac.)
Galleria Fotografica
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Cristina Cattaneo e Daniela Gazzini, sesto centro profesionale. Aprono Le Serre - Botanical Garden Restaurant
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Cristina Cattaneo e Daniela Gazzini, sesto centro profesionale. Aprono Le Serre - Botanical Garden Restaurant
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Cristina Cattaneo e Daniela Gazzini, sesto centro profesionale. Aprono Le Serre - Botanical Garden Restaurant
Tempura con ortaggi autunnali, erbe spontanee bio e salsa ponzu_Le Serre by ViVi_credit Serena Eller