Agronews
Le “lasagne di carne di cavallo” preoccupano l’Europa
Continua a preoccupare l’intero vecchio Continente lo scandalo delle lasagne alla carne di cavallo scoppiato in un primo momento solo in Inghilterra, dove la sola idea di nutrirsi - anche a propria insaputa come e' successo - dell'animale piu' nobile per i sudditi di Sua Maesta' e' considerato sacrilegio. Ad oggi sul caso sussiste molta confusione. Secondo quanto emerso la societa' produttrice della carne e' la francese Comigel che fornisce la 'Findus', ma non la filiale italiana.
Al momento la società ha scoperto carne di equino anche in suoi prodotti in vendita in Francia, con percentuali comprese tra il 60 e il 100% del ripieno. Stando a recenti informazioni sul caso le lasagna incriminate sono state prodotte in Lussemburgo dove le autorita' veterinarie affermano pero' che la carne proviene dalla Francia dove e' stata "marchiata fraudolentemente" come 'manzo'. Intanto in Francia la Findus ha ritirato il prodotto, come nel Regno Unito e in Svezia, anche se Comigel ripete che non esiste alcune rischio per la salute dei consumatori, visto che la carne di cavallo e' perfettamente sana. Comigel, il cui quartier generale e' a Metz, nel nord-est della Francia, ma il cui impianto di produzione e' in Lussemburgo, rifornisce di carne - non solo di cavallo - 16 Paesi in totale: i principali mercati sono Germania, Olanda e Belgio.
Nelle ultime ore si è appreso che la carne proveniva dalla Romania. A ufficializzarlo il presidente della societa' francese Comigel, coinvolta nello scandalo. La scoperta e' stata fatta nel quadro di un'inchiesta d'urgenza fatta dalla Comigel sui suoi fornitori di materie prime. L'azienda aveva gia' assicurato che la carne in questione non era stata fornita da produttori francesi.
Il gruppo Findus ha annunciato che fara' causa contro ignoti, ritenendo di essere ''stata ingannata'' da chi forniva gli approvvigionamenti di carne, dopo la scoperta di carne di cavallo in lasagne che dovevano contenere esclusivamente prodotti bovini. ''Noi siamo stati ingannati'', ha dichiarato il direttore generale di Findus France Matthieu Lambeaux in un comunicato. ''Noi presenteremo la denuncia contro ignoti lunedi''.