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Le multinazionali agroalimentari si schierano con l'etichetta a semaforo
Il sostegno al modello di ispirazione britannica dovrebbe essere ufficializzato domani 9 marzo nel corso dell' incontro della Piattaforma Ue per la dieta
Roma- Ritorna l’incubo dell’etichetta a semaforo. A lanciare l’allarme il sito specializzato e di tutela dei consumatori Gift (Greatitalianfoodtrade). Il sistema di etichettatura prende esempio da quello britannico inserito nella grande distribuzione e introdotto su base volontaria con il sostegno delle associazioni dei consumatori e approvato dall’amministrazione sanitaria inglese. La procedura di etichettatura prevede di apporre sulle confezioni dei prodotti informazioni sul contenuto di grassi, zuccheri e altro, utilizzando i colori verde, giallo e rosso in misura delle quantità contenute e delle loro possibili ripercussioni sull'equilibrio di una sana alimentazione.
Il metodo di proposta alimentare sarebbe sostenuto da alcune multinazionali agroalimentari con un’ufficialità nell’ incontro della Piattaforma Ue per la dieta (attività fisica e la salute), in programma domani 9 marzo.
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