L'indirizzo
Livello1, il ristorante di pesce a Km 0
Aperto da poco più di un mese a Roma il locale con pescheria annessa guidato dallo chef stellato Felice Lo Basso. Il progetto è di Emilia Branciani
Roma- Per certi versi può essere definito un ristorante a Km 0 visto che i piatti di pesce che arrivano sulla tavola dell’ospite sono preparati con la materia prima proveniente dalla pescheria annessa ma separata al locale che ha il suo habitat nella zona romana dell’Eur-Laurentino. Ma Livello1, ristorante, pescheria e fish&cocktail (Via Duccio di Buoninsegna, 25), non è solo l’ultima novità della Capitale con un’apertura che ha poco più di trenta giorni, ma è anche il ristorante dei record: è nato infatti in appena cinquanta giorni dalle ceneri di un negozio di abbigliamento. Il merito dell’impresa? Tutta di Emilia Branciani, proprietaria di Livello1, interior designer ed ex recensore di Tripadvisor con 22mila fans al seguito. La proposta alimentare è ispirata invece dalle buone e sani abitudini alimentari seguite dalla famiglia di origine spiega la stessa Branciani. Ecco quindi che la perfezione è tradotta nell’ottima scelta dei prodotti di pesce, sempre freschi e provenienti tutti giorni prevalentemente dal Lazio e nello specifico da Anzio, Ponza e Fiumicino. Il tocco del maestro è invece dello giovane chef Mirko Di Mattia che mette in pratica i consigli dello chef stellato Felice Lo Basso, chiamato a sovrintendere la cucina, formare il personale, scegliere i piatti e rinnovarli stagionalmente. Insomma un mix di eccellenza in un ristorante dal respiro moderno, ma che si distacca dallo scimmiottamento del format newyorkese in uso nella città di Roma e non solo.
Dal punto di vista della scelta culinaria, in una sala ristorativa interna che non supera i sessanta coperti in uno spazio complessivo di 500 metri quadrati comprensivi di un'area interrata destinata al relax per i lavoranti e al deposito merce, la proposta per l’ospite si presenta divertente e stimolante per un costo low cost per il pranzo che non supera 25 euro escluse le bevande e 90 euro per la cena senza bevande. Nel concreto si possono gustare antipasti come il Croccante di tonno del Mediterraneo, con gelè di pomodoro e burrata, olio al basilico” e il “Fior di zucca in farcia di baccalà mantecato, spuma di patate e polvere di olive nere”. Per primo piatto si può ordinare, come consigliato dalla “casa”, il “Risotto mantecato, cacio, pepe e scampo” e il “Pacchero farcito di gamberi e zucchina romana, vellutata di crostacei”. Tra i secondi spiccano invece le “Triglie farcite con scarola e provola affumicata, frutti rossi” e la “Ricciola cotta nel fumo di erbe e limone, spugna alla rapa rossa, patata viola e asparagi bianchi”. Deliziosa anche la selezione di dessert nella quale merita di essere segnalato il “Tiramisù di banana al curry, passion fruit e mango” e il “Semifreddo ai semi di papavero e vaniglia, consistenze di frutta e verdure”. Il menu include anche una selezione di crudi e un percorso di degustazione di tre, cinque o sette piatti a scelta dalla carta. Non manca inoltre una proposta per gli aperitivi da poter consumare anche nello spazio esterno (trenta posti totali) con menu di pesce da abbinare ai cocktails realizzati da Nicolò Andrenacci, giovane barman con esperienze professionali presso il Dorsia e La Pergola di Roma.
Gianluca Pacella
in data:24/06/2016