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Lo sciopero dei tir alza il prezzo di frutta e verdura

Prezzi di frutta e verdura alle stelle e difficoltà a trovare pesce. Sono questi i primi immediati risultati dello sciopero dei tir. A Roma i prezzi di frutta e verdura hanno raggiunto prezzi molto elevati. Nei mercati rionali di Roma, anche in quelli piu' popolari, le zucchine hanno toccato i 6,50 euro al chilo, i pomodori Pachino addirittura 7,50.  A Firenze invece, si e' registrato un -70% nelle consegne di pesce e frutta. '.

Intanto domani gli agricoltori della Coldiretti regaleranno ai pensionati italiani e alle famiglie, oggi piu’ che mai in difficoltà, la frutta e verdura .  Per l'organizzazione di Palazzo Rospigliosi gli agricoltori perdono 50 milioni al giorno per l’impossibilità di commercializzare il proprio prodotto mentre per i consumatori è sempre piu’ difficile fare la spesa con gli approvvigionamenti che scarseggiano ed i prezzi che aumentano. Va aggiunto inoltre che i banchi del fresco sono vuoti un po' dappertutto nei supermercati In particolare a Napoli le consegne di latticini scarseggiano anche se Confcommercio dice che ''non c'e' allarme beni primari''. In Sicilia, dove gia' nei giorni scorsi mercati e supermercati hanno scontato il blocco dei tir, aumenta la merce al macero ed i prezzi crescono del 10-15%. Situazione difficile anche per il mercato ittico, in seguito allo sciopero dei pescatori. Nel territorio della provincia di Napoli le barche sono rimaste ferme contro il 'caro gasolio', con una ripercussione sui banchi di mercati, negozi e supermercati che hanno registrato netteb diminuzioni. Problemi anche al Centro agroalimentare di Roma che rifornisce quasi meta' dei volumi distribuiti nella Capitale e nel Lazio e che  e' venuto meno quasi totalmente l'approvvigionamento di pesce ridotto del 80-90%.

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