L'indirizzo
Madre, nel piatto il bello della vita
A Roma, a Largo Angelicum, arriva il Maritozz’Oro dello chef stellato Riccardo Di Giacinto. Il ristorante, aperto all'interno di un ex complesso monastico delle monache domenicane, propone un menù italo sudamericano
Roma- Ci sarà da divertirsi. Enogastricamente parlando. C’è da scommetterci. E il buongiorno si vede dal mattino se sul tavolo da gioco ci sono maritozzi, tortilla, Patanegra e ceviche. Gran cerimoniere di questa festa del gusto in salsa italiana e sudamericana è lo chef stellato Riccardo Di Giacinto, che in attesa di riaprire All’Oro (ndr locale storico del cuoco), si cimenta in un’altra impresa ristorativa nel cuore della Capitale nel rione Monti tra il Quirinale e i Fori. Parliamo di “Madre Ceviche, spirits & Pasta Made” (Largo Angelicum,1), ristorante che ha il suo spazio all’interno dell’albergo Roma Luxus Hotel nato sulle ceneri dell’ex complesso monastico delle monache domenicane e in condivisione con un altro luogo delle perdizione gastronomica: Yugo, l’altro nuovo ristorante dove è consulente lo chef stellato Antony Genovese e che è rintracciabile al civico 2 dello stessa struttura in Largo Angelicum. Insomma, per far chiarezza, due nuove tappe gourmet complementari, una, come detto, con un’anima italiana e sudamericana, l’altra internazionale con un occhio all’Oriente.
Ma veniamo al dettaglio della proposta di Madre, ristorante nato da un’idea dello stesso chef Di Giacinto con la collaborazione della moglie Ramona Anello e dal socio Luca Colapietro e che è aperto tutti i giorni (fino al 31 agosto dalle ore 18.00 alle ore 02.00 e dal 01 settembre 2016 – dalle ore 07.00 alle ore 02.00). Nel menù, all’insegna della pasta madre e con l’obiettivo di offrire il bello della vita come da manifesto progettuale, si possono scegliere tra il Maritozzo di All’Oro, declinato in una serie di combinazioni sia salate (insalata di pollo biologico o Burrata e acciughe del Cantabrico) che dolci (con ricotta e visciole) e le proposte della cucina tradizionale sia italiana che spagnola con i “tiradito”, le tortillas e i Gambas al aljillo (Gamberi in salsa d’aglio) accompagnandole con i cocktails dei bartender Emanuele Carlà e Cristiano Bronzini che propongono cocktail come il Madre Sour, il Brasil 75, L’Encontro de Especias il tutto stando seduti in un giardino verde e rilassante.
In cucina, sotto la supervisione del cuoco stellato, il giovane chef Andrea Sacerdoti mentre il menù della pasticceria è curato e ideato da Antonella Mascolo di All’Oro. Detto questo, per chi deciderà di andare a deliziarsi da Madre, l’imbarazzo della scelta inizia a partire dalle 07.00 del mattino con i dolci e il MarItozz’oro dolce. Nel corso della giornata sono previsti, oltre al pranzo, the, tisane, cioccolate e torte nel pomeriggio, per poi arrivare alla cena con la possibilità di scegliere Pasta Madre (fritta con pomodoro all’origano o cacioe e pepe) o Il Patanegra de Bellota – etichetta nera tagliato a mano e servito a temperatura ambiente con pane bruscato e un pomodoro freddo. Il menù prevede inoltre il Maritozz’Oro la cui pasta, prodotta con lievito madre, riposa naturalmente per 12 ore, ripieno di Parmigiana di melanzane oppure di insalata di pollo campese. Il piatto da non perdere è invece il Ceviche (tipico peruviano) che viene proposto classico di spigola, con Atun (tonno), con Gambas (gamberi) o vegano con Mango, anguria, cetriolo e mela verde. Non manca poi la possibilità di scegliere carne e pesce cucinate su griglie portata al tavolo e di dare la propria preferenza alla pizza che viene realizzata con lievito madre e lievitata per 24 ore e proposta con una selezione di ingredienti che sfociano nelle classiche Marinara (Pelati Motticella, Acciughe Nardin e origano), Margherita (con Mozzarella di Bufala Borlotti), alla Affumicata (Provola affumicata, patate e Chorizo), alla Genovese (patate al sale, pesto alla genovese, pinoli e scaglie di Primosale), alla Calabria (tonno sott’olio, cipolla di Tropea, e ‘Nduja di Spilinga), fino alla Meravilla (patanegra tagliato a mano e fichi), e alla Bianca (stracciatella Borlotti, Gambero rosso marinato al pepe rosa, datterino infornato alla vaniglia di Bourbon) solo per citarne alcune.
Tra i dolci l’immancabile e imperdibile Maritozz’Oro con crema pasticcera, ragù di mele, pinoli, zucchero a velo, il Churros servito con salsa al dulce de leche, il Terramisù (crema di mascarpone, terra di cacao, genovese con orzo e tuberi).
Ti potrebbe anche interessare
Yugo, fusion nella cucina e nell'internazionalità
Gianluca Pacella
in data:15/07/2016