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McDonald's: il ristorante dell'esposizione universale racconterà la filiera agricola italiana
Il colosso degli hamburger americano, grazie a un accordo di sponsorship annunciato insieme al progetto 'Fattore Futuro', consentirà alle aziende, guidate da under 30, di entrare a far parte dei fornitori italiani
Roma- McDonald's sbarca a Expo Milano 2015 con un grande ristorante che racconta la filiera agricola italiana. Il tutto è possibile grazie a un accordo di sponsorship annunciato oggi insieme al progetto 'Fattore Futuro', lanciato per sostenere l'agricoltura italiana con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole
L'iniziativa si rivolge a imprenditori agricoli italiani con meno di 40 anni che hanno un progetto di innovazione e sostenibilita' per la propria azienda, e offre a 20 di loro la possibilita' di entrare a far parte dei fornitori italiani di McDonald's per tre anni. I candidati dovranno essere agricoltori e allevatori operanti alla interno di 7 diverse filiere: carne bovina, carne avicola, pane, insalata, patata, frutta, latte.
"Questo progetto - ha detto l'ad di McDonald's Italia, Roberto Masi - aiutera' 20 giovani agricoltori a rafforzare la loro azienda. Al momento - ha aggiunto - gia' oltre l'80% delle forniture proviene da allevamenti e aziende agricole italiane per un valore di 400 milioni di euro". "Questo progetto - ha detto il ministro all'Agricoltura, Maurizio Martina - rappresenta un'occasione per sperimentare nuovi rapporti di lavoro con i giovani imprenditori agricoli, puntando sulla innovazione che incarnano, dando loro stabilita' anche nel medio periodo e contribuendo al ricambio generazionale in un settore chiave come quello agroalimentare". Con 'Fattore Futuro', McDonald's vuole offrire anche l'opportunita' di venire in contatto con una realta' che opera su scala internazionale. Agli agricoltori selezionati, infatti, verra' data la possibilita' di approfondire la conoscenza delle filiere, entrando in contatto con esperti e certificatori per comprendere al meglio le dinamiche dell'industria alimentare rispetto a temi quali la qualita' e la sicurezza alimentare. In generale, comunque, Masi ha ribadito l'interesse dell'azienda per l'Italia: "Quest'anno prevediamo un mercato ancora debole - ha detto a margine della presentazione del progetto -, ma noi pensiamo comunque di crescere soprattutto grazie all'apertura di ulteriori 30 nuovi ristoranti (che porteranno il totale in Italia a 550) e quindi continuiamo ad investire". La nuove aperture, secondo quanto reso noto dall'ad di McDonald's Italia avranno ricadute occupazionali con la prospettiva di mille nuove assunzioni.