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L'indirizzo

Me Geisha, sbarca a tavola il meltingpot culturale dall’approccio zen

Arriva nella Capitale, nel locale di Giuseppe Tuosto, “The Food Buddha”, lo chef filippino trapiantato in America ed esperto nella creazione di un innovativo menu di piatti asiatici

Roma- La miscela è veramente esplosiva per un risultato davvero inaspettato: un italo-americano con origine campane e un filippino cresciuto in America per un Luxury Japanese Fusion restaurant tutto romano. Detto così appare un po’ inverosimile per una quantità di motivi, ma è quanto succede nella Capitale con l’apertura ufficiale del “Me Geisha, Luxury Japanese Fusion Restaurant”(via dei Filippini 4). Protagonisti di questa avventura ristorativa da meltingpot culturale sono Giuseppe Tuosto, imprenditore di un omonimo locale a Salerno e di un altro ristorante a New York (Ndr“Via dei Mille”) e lo chef Rodelio Aglibot, conosciuto dal grande pubblico come “The Food Buddha”. A unirli, con molta probabilità, la passione per la cucina italiana di eccellenza, garanzia assicurativa di questa anomala unione. Rodelio infatti è nato nelle Filippine, cresciuto alle Hawaii, vissuto in California e ha imparato a cucinare dai suoi genitori con un inizio di carriera a San Francisco dove ha fatto la gavetta in un ristorante italiano. La sua tecnica però si è affinata nelle migliori scuole internazionali come il “Restaurant Programme” del City College di San Francisco e il “Five-Star, Five-Diamond Programme” nell’esclusivo Greenbrier Resort, in West Virginia.

L’obiettivo della “strana coppia” è quella di stupire gli appassionati di cucina giapponese con un menu capace di coinvolgere tutti i sensi grazie soprattutto al tocco e all’ approccio zen al mondo e alla cucina dello Chef Aglibot. Tra le finalità in particolare c’è quella di rispondere alla crescente domanda di ristorazione giapponese di alta qualità in Italia con una filosofia dei piatti proposti- dice orgogliosamente Giuseppe Tuosto- racchiusa in 3 B, piatti belli da vedere, buoni da mangiare e che infondono benessere. Insomma le premesse ci sono tutte per stupire anche i palati più esigenti desiderosi di fare un’esperienza culinaria diversa certificata da uno chef esperto nella creazione di un innovativo menu di piatti asiatici e che può vantare nel suo palmares il celebre Koi Restaurant di Los Angeles e del Yi Cuisine, eletto come uno dei "migliori nuovi ristoranti asiatici" dalla rivista Food & Wine.

Che altro dire, dunque ? Non resta che provare sapendo già in anticipo che vale la pena di fare un viaggio verso mete asiatiche. E allora via si parte alla scoperta del Sunomono (insalata di cetrioli) con branzino glassato al Mirin (vino di riso), del Riso soffiato ricoperto di tonno e lardo e del Ramen di brodo di maiale, pollo e prosciutto (36 ore di cottura) con uovo in camicia, cavolo Napa, scalogno, alga Nori e cipolle. Ma non siete esausti dalle troppe delizie“The Food Buddha" sarà pronto a proporvi anche lo speciale Roll di granchio, avocado e cetriolo condito con tonno piccante, cipolle croccanti e salsa di sesamo al miele e peperoncino, ripieno di Tempura di gamberi e l’Hamachi con salsa giapponese e Ponzu al mandarino.

Gianluca Pacella

in data:05/01/2016

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