Food Mania
Menù e tempo di cottura mandano in tilt i nuclei familiari
Secondo uno studio di Polli Cooking Lab la principale causa dei conflitti sta in ciò che viene portato a tavola. Le donne, a causa di richeste impossibili da esaudire, sono le persone maggiormente prese di mira
Roma- Ad aggravare la situazione negli ultimi anni saranno state anche le trasmissioni Tv sulla cucina, tanto da far sentire gli italiani tutti competenti in fatto di preparazioni di piatti stellati al pari di sentirsi mister nella nazionale di calcio quando ci sono i campionati del mondo con il risultato di dividere famiglie intere: oggi per oltre sette esperti su dieci (72%) la principale causa dei conflitti familiari sta in ciò che viene portato a tavola e la convinzione di questo stato di cose emerge da uno studio di Polli Cooking Lab condotto su oltre 50 esperti tra psicologi, sociologi, avvocati matrimonialisti, mediatori familiari, architetti, chef, cromo e aromaterapeuti che hanno indagato su come affrontare in maniera armonica i possibili conflitti familiari in cucina, sviluppando l'armonia di coppia e la socialità all'interno delle mura domestiche.
Dall’analisi emerge che ad essere maggiormente prese di mira sono le donne (68%), 'vittime' di richieste impossibili da esaudire. Le principali lamentele riguardano soprattutto la scelta del menù (56%), la cottura degli alimenti (48%) e la scelta dei condimenti (36%), come la preparazione di sughi o anche solo quanto olio e aceto versare. Secondo gli esperti, la preparazione dei piatti insieme può però rappresentare un ottimo mezzo per poter portare positività in famiglia: per otto su 10 addirittura può persino aiutare a combattere lo stress (83%). Insomma, piatti e fornelli possono diventare un momento di gioia e di benessere (64%) e la cucina di casa può diventare come una palestra o, meglio, una Spa (51%), in cui riunire la famiglia e rilassarsi, lasciandosi alle spalle le ansie e le tensioni lavorative.
Viene aggiunto in particolare che partendo dalla considerazione che gli italiani cucinano sempre meno, come conferma il 56% degli esperti, la scelta di tornare a preparare i piatti può diventare il momento ideale sia per ricongiungere la famiglia al completo (49%), ma soprattutto per far sì che la preparazione offra a tutto il nucleo familiare l'occasione perfetta per unire l'utile al dilettevole. Come afferma il 69% degli esperti infatti, cucinare e preparare i vari ingredienti rilassa e distende i nervi, oltre ad avere dei veri e propri effetti benefici, sia fisici che mentali, secondo quanto sostiene il 63 % degli intervistati