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Meno sale e grassi, Eataly lancia la nuova linea gastronomica con "Stagioni"
Dopo Bologna arriva a Roma l'osteria che propone cibi cucinati in modo sano e leggero. Il modello sarà replicato in altre città. Intanto il 2 agosto sarà inaugurato a New York il secondo punto vendita della catena alimentare
Roma- Da fondatore a presentatore di iniziative come ironicamente appellato dal figlio Francesco, attuale presidente della catena alimentare. Il risultato però non cambia. Oscar Farinetti continua a macinare aperture e nuovi punti vendita nel mondo. Il 2 agosto, come annunciato ufficialmente ieri a Roma in occasione del nuovo format ristorativo di Eataly Stagioni dall’imprenditore di Alba, passato dagli elettrodomestici al cibo, è il giorno dell’inaugurazione del secondo store Eataly a New York, quello per capirci del World Trade Center e collocato precisamente nel complesso Westfield nella torre numero quattro. Ospiti d’onore dell’inaugurazione del nuovo punto vendita, che segue a distanza di qualche anno quello che è nelle vicinanze del Flatiron District, la candidata democratica a presidente degli Stati Uniti Hillary Clinton, Il presidente del Consiglio dei ministri italiano Matteo Renzi, l’ex sindaco di New York Michael Rubens Bloomberg e il leader del gruppo musicale U2 Bono Vox, tanto per fare qualche nome. Insomma papà Farinetti continua a lasciare l’impronta sulle iniziative della catena alimentare nonostante abbia lasciato il testimone ai figli e all’amministratore delegato Andrea Guerra. E come al solito lo fa con l’energia che lo contraddistingue dettando la filosofia di Eataly come è consono per l'uomo che ormai è considerato uno dei Guru dell’agroalimentare italiano.
Ecco quindi che arriva a Roma l’ultima novità ristorativa: Stagioni, format iniziato a Bologna e che sarà replicato- si legge in una nota- in altre città. L’Osteria, che si trova al piano terra del punto vendita romano dell’Ostiense vicino al banco del pane e dei lievitati e dove prima c’era il ristorantino delle verdure, è costruita, in linea con lo spirito guida di Eataly del Buono, Pulito, Giusto e Sano e della stagionalità alimentare come ha specificato Piero Alciati, capo dei ristoranti dei tutto il gruppo nato a Torino nel 2007. L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di fornire e proporre un “menù coraggioso” come spiegato da Eataly. Nella sostanza si vogliono offrire piatti preparati con ingredienti selezionati dal meglio dell’offerta Eataly e cucinati in modo sano e leggero con la supervisione di Enrico Panero, corporate excutive chef di Eataly. In pratica- si precisa-non si punta ad acquisire una delle etichette oggi in voga nel mondo della ristorazione (vegetariano, vegano, crudista) bensì si vuole proporre una cucina che usufruisce dei migliori prodotti alimentari scelti a 360° buona per tutti, tanto ai vegetariani quanto agli amanti di carne e pesce, ma attenta alla qualità delle materie prime. Insomma con Stagioni- si chiarisce- si dà l’avvio alla nuova linea gastronomica di tutti gli Eataly, meno 20% di sale e di grassi a vantaggio del gusto genuino e della salubrità delle ricette, del sapore dei cibi e delle ottime materie prime con una particolare attenzione verso gli sprechi e verso la freschezza delle preparazioni, ma anche all’estetica e all’accoglienza che può offrire Eataly ai suoi clienti: le novità del gruppo infatti non riguardano la sola Osteria Stagioni, ma anche un altro rinnovato punto del piano terra dello store romano che si trova dalla parte opposta del nuovo format ristorativo e che gli è stato dato il nome “La Piazza” con la finalità di garantire al visitatore un pit stop sorseggiando magari un buon caffè. Entro la fine di dicembre del 2016 è prevista invece un’analogo punto di accoglienza e sosta per il piano che presenta la vendita delle produzioni enologiche.
Gianluca Pacella
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