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Michelin, rimosso dalla guida il ristorante che ha rinunciato alle tre stelle
La Michelin ha acconsentito a rimuovere dalla sua celebre guida un ristorante francese tre stelle che ne aveva fatto richiesta a causa della "grande pressione" che il riconoscimento comportava. E' la prima volta che a un ristorante viene permesso di uscire dalla 'bibbia rossa' dell'alta cucina su richiesta, dal momento che la decisione non e' automatica. Il passo indietro chiesto da Sebastien Bras, alla guida de Le Suquet, tre stelle Michelin dal 1999 situato nella regione centro-meridionale di Aveyron, aveva suscitato molto stupore, ma come aveva spiegato lui stesso lo scorso settembre, ne aveva abbastanza della grande pressione cui era sottoposto: "Sei ispezionato due o tre volte all'anno, non sai mai quando. Questo significa che ogni giorno uno dei 500 piatti che lasciano la cucina potrebbe essere giudicato". "Forse saro' meno famoso ma lo accetto", aveva aggiunto lo chef, annunciando di voler "iniziare un nuovo capitolo" nella vita "senza dovermi chiedere se le mie creazioni piaceranno agli ispettori Michelin".
Bras aveva quindi ammesso che, come "tutti gli chef", talvolta pensava al collega francese Bernard Loiseau, suicidatosi nel 2003, secondo alcuni a causa delle voci che davano per imminente la perdita della terza stella. Una decisione sofferta e accettata dalla Michelin. "E' difficile per noi avere sulla guida un ristorante che non vuole esserci", ha affermato Claire Dorland Clauzel, sottolineando che "e' la prima volta che abbiamo un ritiro pubblico simile". Altri ristoranti sono stati rimossi dalla prestigiosa lista, quando gli chef si ritiravano o cambiava il ristorante stesso. E' stato il caso di Alain Senderens, uno dei pionieri della Nouvelle Cuisine, che nel 2005 aveva chiuso il suo 3 stelle Art Nouveau Paris, spiegando che ne aveva abbastanza dell'agonia della perfezione. Tre anni piu' tardi era stata la volta di Olivier Roellinger a chiudere il suo stellato nella villaggio bretone di Cancale, sostenendo di volere una vita piu' tranquilla, mentre nel 2017 Rene Redzepi aveva rinunciato alle due stelle chiudendo il suo Noma a Copenaghen per aprire un nuovo ristorante in un'altra zona della capitale danese.