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Michelin 2026, l'Italia si conferma santuario della cucina internazionale
Lo stivale, dietro la Francia, è il secondo Paese al mondo per chef stellati, in totale 394
Roma - Medaglia d'argento per chef stellati nel mondo dopo la Francia: l'Italia con la presentazione a Parma della guida Michelin 2026 si conferma uno dei santuari della cucina internazionale grazie alle 15 tre Stelle Michelin, con la new entry La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti nel Boscareto Resort a Serralunga d’Alba, in provincia di Cuneo, 38 due Stelle e 341 ristoranti a cui la Rossa hanno assegnato una Stella. Il totale degli chef stellati tricolore è di 394 chef. La Guida 2026 conferma tutti i 14 tre Stelle, entrano due nuove Stelle: Famiglia Rana dello chef Francesco Sodano, a Oppeano in provincia di Verona. Il secondo è I Tenerumi, nell’isola di Vulcano in Sicilia, dello chef Davide Guidara.
I tristellati della guida Michelin Italia 2026 sono Villa Crespi, Piazza Duomo, Da Vittorio, Le Calandre, Dal Pescatore, Osteria Francescana, Enoteca Pinchiorri, La Pergola, Reale, Uliassi, Enrico Bartolini al Mudec, Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Quattro Passi e Casa Perbellini ai 12 Apostoli Rei Natura di Michelangelo Mammoliti a Serralunga d'Alba (Cuneo),
Sono 22 i nuovi ristoranti che hanno conquistato una stella Michelin. Tra tutti spicca il giovane chef Mattia Pecis, 29 anni, di Cracco Portofino prende anche il premio speciale Young Chef Award. Heinz Beck, chef de La Pergola a Roma, è stato premiato anche come chef mentore dell'anno.