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Morto suicida lo chef tre stelle Benoit Vilier
Benoit Vilier, uno dei più apprezzati chef nel mondo,è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione in Svizzera. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, il franco-svizzero 44enne, che dirigeva il ristorante tre stelle dell'Hôtel de Ville de Crissier, nei pressi di Losanna, si sarebbe suicidato con un colpo d'arma da fuoco.
Lo chef Benoit Violier si sarebbe tolto la vita all'alba del 31 mattina, ma il suo corpo senza vita è stato ritrovato dalla polizia ieri nel tardo pomeriggio - riporta il quotidiano svizzero Le Temps. Oggi Violier avrebbe dovuto assistere alla pubblicazione della Guida Michelin 2016. La procura di Losanna ha avviato un'inchiesta penale per stabilire le circostanze esatte della morte. Oltre ad essere stato designato recentemente come il migliore chef del mondo nella classifica francese "La Liste", Benoît Violier aveva vinto ogni tipo di premio, fra questi anche il Bocuse d'Or, organizzato in Svizzera la settimana scorsa e il premio culinario internazionale Taittinger a novembre. Violier, che aveva pubblicato in ottobre un'opera di oltre mille pagine per le Edition Favre, la "Cuisine du gibier à plumes d'Europe", aveva numerosi progetti e pensava anche di creare un'accademia della cucine nei pressi del suo ristorante nella Svizzera romanda.
Lascia la moglie Brigitte, che lavorava con lui nel ristorante, e un figlio. All'Hôtel de Ville di Crissier, che vanta già "tre stelle" nella guida Michelin, la bibbia della gastronomia mondiale, Benoit Violier era succeduto Philippe Rochat nel 2012. Era stato quest'ultimo a chiamarlo nel 1996 al ristorante dell'Hotel de Ville. Rochat era deceduto a luglio dello scorso anno dopo essersi sentito male durante un'escursione in bicicletta. In numerose interviste - ricorda Le Temps - Benoît Violier aveva detto di aver perso i suoi due padri nel 2015, il suo vero padre e il suo mentore, Philippe Rochat