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Nasce “gli storici”, il sindacato dei locali che hanno segnato un’epoca
Roma- Da Roma a Milano, da Genova a Trieste, da Napoli a Palermo. Sono poco meno di 200 i pubblici esercizi, bar, ristoranti gelaterie e pasticcerie, che hanno le carte in regola per definirsi locali storici. Luoghi eccezionali, tanto dal punto di vista architettonico quanto da quello culturale, dai quali sono transitate, tra Settecento e inizi Novecento, le personalità che hanno disegnato l’Italia per come la conosciamo. Non solo, alcuni di questi locali sono veri e propri monumenti che hanno contribuito a creare lo stile di vita italiano.
Attività preziose per lo sviluppo di un’offerta di qualità che, tuttavia, negli ultimi anni non sono stati sufficientemente tutelati e valorizzati. Per questo, un primo gruppo, composto da 9 imprese legate a Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, che entro i prossimi mesi mira a rappresentare tutto il territorio moltiplicando la base associativa, ha deciso di costituire il primo sindacato nazionale dei locali storici. Una associazione, presentata ufficialmente a Roma, nel corso di un incontro che ha visto la partecipazione del presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani, e del Ministero dello Sviluppo Economico, cui potranno aderire i titolari di tutti i bar e ristoranti in attività da oltre 70 anni, che abbiano conservato ed esposto al loro interno cimeli, documenti e testimonianze dell’epoca.