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Natale, lo spreco alimentare non manca. Ogni famiglia butterà nella pattumieria 24 euro di cibo
Per Coldiretti e Codacons la spesa alimentare oscilla tra 2,5 e i 2, 9 miliardi. Nell'immondizia quasi il 20% degli acquisti
Roma- Il Natale ancora non è terminato, ma già si fanno le prime stime di spesa. Tra i primi ad ipotizzare l’importo sono Coldiretti e l’associazione dei consumatori Codacons. Tutte e due calcolano, per la cena della vigilia e il pranzo del 25 dicembre, un ammontare che oscilla tra i 2,5 e i 2, 9 miliardi con un incremento del 2,8% rispetto al 2016. In particolare l’associazione dei consumatori stima che quasi il 20% degli acquisti alimentari nel periodo natalizio finirà in pattumiera.
LA SPESA PER IL NATALE IN MILIONI DI EURO
Pesce, carne, ragu’ e salumi, ecc. 900
Spumante, vino e altre bevande 450
Dolci, panettone, pandoro 300
Frutta, ortaggi e conserve 500
Pasta e pane 200
Formaggi e uova 150
TOTALE 2.500
(Fonte Coldiretti)
"Ogni famiglia - sostiene il presidente Codacons Carlo Rienzi - sprecherà quest'anno circa 24 euro tra cibi e bevande (in particolare pesce, latticini, dolciumi freschi, ma anche frutta e verdura) che, non potendo essere conservati, andranno a finire nella spazzatura. Cio' a causa di una tendenza ancora forte nel nostro Paese ad acquistare piu' del necessario, specie in occasione delle feste, quando le tavole vengono imbandite con ogni genere alimentare senza pero' tenere conto dei reali consumi da parte dei commensali". "E' evidente come serva diffondere una corretta cultura alimentare tra gli italiani - aggiunge Rienzi - La recentissima legge Gadda contro gli sprechi ha fatto molto, ma ora e' necessario avviare una campagna informativa a tappeto in modo da raggiungere le famiglie e fornire loro indicazioni corrette per ridurre le eccedenze alimentari".