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Natale a New York con il cuoco vip. Ecco gli indirizzi dei ristoranti più glamour
All’interno di nuovi hotel e musei di Manhattan e Brooklyn si possono fare esperienze culinarie uniche proposte dagli chef più famosi
New York- Natale è tradizione, ma è anche viaggi e curiosità di assaporare dolcezze e piaceri diversi. In questo periodo molti pensano e hanno già pianificato festività all’estero. Tra le mete più ambite c’è senza ombra di dubbio New York. La Grande Mela conferma il suo ruolo di rilievo all’interno del panorama della ristorazione internazionale, con un’offerta sempre più ampia, variegata e di alto profilo. Tra le inaugurazioni degli ultimi mesi, principalmente all’interno di hotel e musei o in quartieri emergenti di Manhattan e Brooklyn, spiccano i ristoranti di celebrity chef come Carla Hall e Tom Colicchio, resi popolari dalla loro partecipazione a programmi televisivi, e i nuovi indirizzi di guru della ristorazione newyorkese, come April Bloomfield e Keith McNally. Tra i celebrity chef che hanno aperto un ristorante a New York City negli ultimi mesi, possiamo menzionare sicuramente:
Andrew Carmellini, Lo chef italo-americano vanta nel suo curriculum diversi ristoranti a Manhattan, da Madison Square Park, a Soho e Noho. Recentemente ha inaugurato due spazi a Williamsburg, Brooklyn, all’interno del nuovo William Vale Hotel: Leuca, il ristorante principale, propone un menu ispirato ai piatti dell’Italia meridionale, mentre Westlight, rooftop bar al 22° piano dell’hotel, offre piccoli piatti in stile street food (leuca.com; westlightnyc.com). Della stessa importanza può essere considerata Anne Burrell, l’esuberante chef bionda, famosa in America per il suo show Worst Cooks in America, aprirà il suo nuovo ristorante, Phil & Anne’s Good Time Lounge entro la fine dell’anno a Boerum Hill, Brooklyn. Il menu sarà ispirato alla cucina italiana e mediterranea e includerà pizzette grigliate e brasato di pollo servito con purea di mandorle. Il ristorante avrà una capienza di 85 coperti.
Non va poi dimenticata April Bloomfield che è una veterana della ristorazione di New York e proprietaria di diversi ristoranti di successo come The Spotted Pig, Breslin Bar e John Dory Oyster Bar. Il suo nuovo White Gold, nell’Upper West Side a Manhattan, non è un ristorante con 38 posti a sedere e una macelleria. Oltre a carne e salumi fatti in casa, la macelleria venderà anche brodo di ossa e carne, Kombucha, sottaceti e altro ancora. (whitegoldbutchers.com)
Va tenuta presente anche Carla Hall, conosciuta in America come concorrente di Top Chef e più recentemente come co-conduttrice di The Chew. Ora si sta affermando anche come ristoratrice, con l’apertura di Southern Kitchen nel Columbia Waterfront District a Cobble Hill, Brooklyn. Il suo cavallo di battaglia, l’hot chicken, è disponibile in diverse varianti, una più piccante dell’altra, da Hootie Hoot a Boomshakalaka. Il resto del menù comprende alcuni dei piatti preferiti della chef come banana pudding, pimento cheese e cavolo. (carlahallsouthernkitchen.com)
Analogo discorso per Dale Talde, personaggio televisivo di Top Chef e Top Chef: All Stars e proprietario di Talde, un ristorante di successo a Brooklyn. Il suo nuovo progetto, Massoni, ispirato alla cucina italiana, ha aperto nel novembre 2016 all’interno di Arlo Hotel NoMad a Midtown Manhattan. (massoninyc.com)
Da non trascurare inoltre Harold Moore che è entrato nella ristorazione newyorkese lavorando in alcune delle più celebri cucine della città come Daniel, Jean-Georges e Commerce. Ha anche partecipato ai programmi televisivi The Dish e Knife Fight. A settembre di quest’anno ha aperto il suo ristorante Harold’s Meat + Three, all’interno di Arlo Hotel Hudson Square a downtown Manhattan dove è possibile ordinare un piatto a base di carne con tre contorni a scelta. (haroldsmeatandthree.com). Capitolo a parte è Ignacio Mattos e Thomas Carter che sono i ristoratori visionari che stanno dietro a successi come Estela e Cafè Altro Paradiso, quest’ultimo recentemente visitato dal presidente Obama. La loro nuova avventura si chiama Flora Bar and Coffe all’interno del nuovo museo Met Breuer nell’Upper East Side di Manhattan. Il Flora Bar è un ristorante prevalentemente di pesce e il menu comprende capesante, ravioli di aragosta e ricci di mare; mentre al Flora Coffee sono disponibili diverse opzioni per un pranzo veloce con sandwich e insalate. (florabarnyc.com)
Di uguale importanza è anche Keith McNally, ristoratore newyorkese con un’esperienza trentennale conosciuto soprattutto per Balthazar, ha inaugurato a novembre 2016 Augustine presso il Beekman Hotel di Lower Manhattan. Il menu è caratterizzato da prodotti tipici delle brasserie francesi con diversi piatti del giorno. In linea con lo stile dell’hotel, Augustine è arredato con candelabri in ferro battuto e vetro colorato. (thompsonhotels.com), Non si può ricordare inoltre Todd English, star del programma televisivo Cooking Under Fire, a ottobre 2016 ha aperto il suo primo concept restaurant focalizzato sui cocktail, The Stinger Cocktail Bar and Kitchen, all’InterContinental New York Times Square Hotel a Midtown Manhattan. Lo chef, vincitore del premio James Beard, utilizza gli alveari situati sul rooftop dell’hotel come punto di partenza per preparare i suoi menu e i drink. Il menu include barbecue chicken nachos, un piatto con formaggi locali serviti con miele Stinger e numerosi cocktail originali. (thestingernyc.com)
Infine c’è da menzionare Tom Colicchio che è stato giudice di tutte le stagioni di Top Chef. Ha co-fondato nel 1994 il celebre ristorante Gramercy Tavern ed è stato premiato cinque volte ai James Beard Foundation Awards. Ha da poco aperto Fowler & Wells, ristorante all’interno nel nuovo Beekman Hotel a Lower Manhattan dove sono proposti piatti della cucina americana tradizionale come ostriche Rockefeller e foie gras, oppure piatti più contemporanei come il coniglio schnitzel. (thompsonhotels.com). Infine Wolfgang Puck, proprietario di diversi ristoranti Cut a Los Angeles, Las Vegas, Londra, Singapore e Bahrain. Ora ha portato il suo brand di lusso anche a New York City, la capitale mondiale delle steakhouse. CUT a New York City si trova al Four Seasons New York Downtown a Lower Manhattan e il suo menu comprende la miglior scelta di carne giapponese e americana cotta alla griglia. Il ristorante può ospitare fino a 86 persone ed è arredato con poltrone di velluto rosso, comodi divanetti, pavimenti in parquet e tende di seta dorata. (fourseasons.com)
Va ricordato, per concludere, che l’occasione giusta per provare i migliori ristoranti di New York City è la Nyc Restaurant Week, in programma dal 23 gennaio al 10 febbraio 2017, l’iniziativa che prevedere menu a tre portate a prezzi fissi a pranzo e cena in oltre 200 location.
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Foto: credit Noah Feckes, Nick Solares, Arlo Hotels, Glen Allsop