Filiera Corta
Natale salva il carrello spesa
Secondo la Cia le famiglie taglieranno frutta esotica e caviale e privilegeranno i prodotti del territorio. Per Coldiretti il cesto dell’enogastronomia è il dono maggiormente atteso. Stimati acquisti alimentari tra i due e i tre miliardi
Roma- Le famiglie italiane non taglieranno il carrello della spesa per i tre giorni di festa natalizia. Sicuramente fa presente la Confederazione italiana agricoltori (Cia) non saranno fatte spese folli per acquistare frutta esotica e caviale, ma saranno privilegiati i prodotti tipici del territorio. Secondo le prime stime della Cia, tra la Vigilia e Santo Stefano si spenderanno 3,2 miliardi di euro per cibo e bevande: solo l'1 per cento in meno del 2010.
In particolare, Secondo i primi dati a disposizione- spiega la Cia- quest'anno solo il 19 per cento degli italiani spendera' meno per cibo e bevande, mentre ben l'81 per cento lascera' praticamente inalterato il budget per il cenone della vigilia e per i pranzi di Natale e Santo Stefano. Piu' in dettaglio, ogni famiglia sborsera' in media 140 euro per imbandire le tavole del 24, 25 e 26 dicembre. Con una spesa complessiva stimata in 3,2 miliardi di euro. Vale a dire solo, come detto, l'1 per cento in meno del 2010". A tutto questo va aggiunto che ancora una volta lo spumante trionfera' sullo champagne, con oltre il 95 per cento dei brindisi rigorosamente "tricolore". In particolare, aggiunge la Cia, "la spesa alimentare delle feste natalizie sara' cosi' ripartita: carni e salumi (18,5 per cento); pesce (11,8 per cento); pasta e pane (14,2 per cento); formaggi e uova (13,1 per cento); ortaggi, conserve, frutta fresca e secca (15,3 per cento); vini, spumanti e altre bevande (14,7 per cento); pandori, panettoni, torroni e dolci in generale (12,4 per cento)".
Allo stesso tempo ricorda Coldiretti. Con oltre la metà (52 per cento) delle preferenze il cesto di prodotti dell’enogastronomia tradizionale – spiega l’organizzazione agricola sulla base di un proprio sondaggio online - batte di gran lunga l’ultima novità della tecnologia informatica del futuro che con il 9 per cento si colloca in fondo alla lista
Gli italiani - stima la Coldiretti - acquisteranno per Natale prodotti alimentari tipici per un valore di piu' di 2 miliardi di euro proprio per effetto della tendenza verso i prodotti alimentari di qualità da regalare a se stessi o agli altri è favorito dalla grande varietà dell’offerta, con occasioni per tutte le tasche. Immancabile è l’acquisto di spumante che in oltre 9 casi su 10 è italiano e dei dolci tipici del Natale con la tendenza verso quelli piu’ artigianali, ma anche formaggi, salumi e legumi come le lenticchie sono molto richiesti.
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