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Negli Stati Uniti è allarme per il "melone killer"
Negli Stati Uniti è scattato l’allarme alimentare. Sono almeno 13 le persone morte di listeriosi dopo aver mangiato dei meloni contaminati dai batteri responsabili della malattia. I meloni causa del contagio provengono da un'azienda del Colorado e sono stati ritirati dal commercio solo a inizio settembre, dopo essere stati venduti in tutto il Paese negli ultimi mesi.
I primi casi di listeriosi sono cominciati a fine luglio e hanno colpito più di 170 persone in 18 diversi stati del Paese, secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention riportati dal New York Times. La listeria è un batterio potenzialmente fatale per l'uomo e sta causando la maggior parte delle vittime in una delle categorie più a rischio, quella degli ultrasessantenni.
L’Italia nel 2011 - segnala Coldiretti - non ha importato alcun tipo di meloni dagli Stati Uniti e di conseguenza la produzione attualmente in vendita sul mercato nazionale è da considerarsi sicura. .
Secondo gli specialisti del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (Cdc) statunitense, il numero delle vittime - riferisce la Coldiretti - è destinato a salire dal momento che il periodo di incubazione può durare 4 o più settimane. Nessun rischio corrono comunque i consumatori italiani perché - conclude la Coldiretti - la produzione Usa non è presente sul mercato nazionale dove è invece possibile acquistare l’ottima produzione nazionale di meloni.