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Negli Usa il vino tricolore tiene a distanza l’Australia
Il totale delle esportazioni italiane- segnala Iwfi- è superiore di circa un milione di ettolitri e di oltre 950 milioni di dollari al totale dell'export del Commonwealth e mantiene la leadership negli States
Roma- Un fiume di vino tricolore in terra americana. Secondo le stime dell' Italian Wine & Food Institute (Iwfi), le importazioni vinicole Usa dall'Italia hanno superato nel 2014 i due milioni e quattrocentomila ettolitri per un valore complessivo di oltre 1,3 Mld di dollari facendo chiudere l'anno ai vini italiani con una rispettabile quota di mercato rispettivamente del 28% e del 34% sul totale delle importazioni vinicole americane.
La posizione dell'Italia acquista ancora maggiore rilevanza se si considera che il totale delle esportazioni italiane è superiore di circa un milione di ettolitri e di oltre 950 milioni di dollari al totale delle esportazioni dell'Australia, secondo paese esportatore verso il mercato Usa, che in passato aveva insidiato la leadership italiana.
L’Italia ha inoltre superato quest’anno di transizione meglio degli altri paesi concorrenti, sostanzialmente mantenendo il volume delle sue esportazioni e contenendo l’aumento dei prezzi. Cosa che non è invece accaduta per i suoi principali concorrenti che hanno invece fatto registrare notevoli contrazioni oscillanti fra l’8% ed il 14% sia in valore che in quantità
Il dato economico è emerso in occasione del Gala Italia, organizzato dall’Italian Wine & Food Institute per festeggiare i suoi 30 anni di attività. L’evento è stato segnato con un’asta di prestigiosi e ormai rari vini del 1985. Consegnato a Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, il Grand Awards of Merit, per il contributo dato con Vinitaly alla promozione e al successo del vino italiano nel mondo.
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