Filiera Corta
Nel Trentino il prezzo più alto degli oli a denominazione
L’analisi di mercato sulla vendita nella Gdo, ufficializzata in occasione della presentazione della guida di settore di Federdop, colloca al secondo posto la Lombardia e al terzo il Veneto
Roma- La maggiore quota di olio Dop e Igp è venduto in Lombardia per una percentuale pari al 30 per cento. La classifica degli acquisti, fatti attraverso il canale della Grande distribuzione organizzata (Gdo), vede al secondo posto l’Emilia Romagna (14%), il Veneto (13%), il Piemonte e la Val d’Aosta (11%). La Toscana (10%) e il Lazio (5%). Le restanti regioni mostrano percentuali residuali. Il prezzo più alto degli oli a denominazione all’interno della Gdo è riscontrabili in Trentino dove nel 2012 mediamente un litro di olio Dop/Igp è stato venduto al 12, 37 euro. Seguono la Lombardia (10,98 euro), il Veneto (10,85 euro) , la Toscana (10,51), il Lazio (10,40) A offrire i dati di mercato è Federdop Olio (federazione degli oli extra vergine di oliva a denominazione di origine protetta) in occasione della presentazione “Dop. Gli oli a denominazione di origine protetta”, curata dalla stessa federazione. La Guida Federdop è nata per imparare a scoprire il valore del vero olio extravergine di oliva Dop prodotto in Italia, delinea i profili, le tradizioni dei territori di 23 oli Dop e uno Igp associati a Federdop Olio.
“La guida di Federdop punta proprio a stimolare- ha detto il presidente di Unaprol Massimo Gargano- la domanda di un consumatore più esigente verso un prodotto che racchiude insieme alla qualità anche il concetto di territorio e di origine certa di un olio extravergine che sappia emozionare. In uno scenario – ha concluso il presidente- dove tutto sembra sgretolarsi concedersi qualità, anche se può sembrare un lusso, in realtà, nella maggior parte dei casi, è la manifestazione di una scelta di acquisto”.
La guida – ha detto il presidente di Federdop Silvano Ferri- sarà distribuita attraverso l’Informatore agrario e consegnata al ministero per le Politiche agricole, al turismo, alla Sanità”.
Nell’analisi di mercato, realizzata su dati Iri infoscan rilevati dall’osservatorio economico di Unaprol per Federdop per il mercato dell’olio all’interno di Iper, Super e negozi a libero esercizio, è evidenziato che il 72% dei volumi di oliio venduti all’interno della Gdo è rappresentato da olio extravergine, seguito da olio di oliva (13%) , dal 100% italiano con il 12% e da olio bio e a denominazione (1%). N el 2012 i volumi di oli a denominazione venduti registrano un incremento dell’1% in volume e in valore rispetto al 2011, passando da un livello di 2.735.533 litri ad uno di 2.770.764.