Filiera Corta
Nel frigo si scoprono gli stili di vita degli europei
La ricerca commissionata dalla multinazionale americana Whirpool (Indesit) ha messo a confronto i consumatori di Italia, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Russia e Svezia facendo emergere i "must" presenti nei refrigeratori casalinghi
Roma- Paese che vai frigo che trovi, ma anche famiglia che vai frigo che trovi. Arriva a queste conclusioni una originale ricerca sugli stili alimentari, commissionata dalla multinazionale americana Whirpool (Indesit), che ha messo a confronto otto diversi stili di vita che raccontano di come in Italia, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Russia e Svezia il frigorifero rappresenti l'elettrodomestico chiave per una persona su tre. Ma cosa viene conservato con maggiore frequenza nei frigo di casa? In Italia la frutta fresca è il prodotto che, insieme alla verdura, occupa più spazio. Gli italiani sono infatti coloro che acquistano quantità di frutta al di sopra della media. In Francia, Gran Bretagna e Svezia invece, la fanno da padroni i prodotti caseari. I francesi amano in particolare lo yogurt, mentre latte e uova sono conservati in grandi quantità dagli svedesi e dai britannici. Nel frigo dei polacchi si trovano molti affettati, i russi prediligono carne e pesce. Belgi e olandesi amano riempire i loro frigoriferi di bevande di ogni tipo.
Ma è interessante scoprire alcuni "must" sempre presenti nei refrigeratori casalinghi. In quello degli italiani, ad esempio, non manca mai l'acqua minerale (56%). Yogurt (79%) e dessert pronti (47%) sono irrinunciabili per i francesi. Cibi preparati in casa e conservati per durare tutta la settimana sono il 'must-have' dei Russi (64%) che si rivelano quindi i più organizzati d'Europa. Aglio/cipolla (56%) e caffè (33%) sono invece sempre presenti nel frigo degli svedesi. La ricerca rivela anche quale cibo non può mancare nello scomparto più freddo, il freezer. Oltre al ghiaccio e agli alimenti cucinati in casa e surgelati, sono sicuramente conservati i gelati per gli italiani (46%) Prodotti in scadenza, surgelati per evitare che vadano buttati, per i francesi (25%), gelati e pizza per i belgi (34%), gli olandesi (34%) e i britannici (37%). Inoltre, cibi preparati, magari da nonne e mamme, per i polacchi (31%), piatti pronti surgelati (70%) e gelati (45%) per i russi. Infine pane e prodotti da forno per gli svedesi (34%). Il consumo domestico di prodotti surgelati può abbattere del 47% gli sprechi alimentari come rivela una recente ricerca della britannica Sheffield Hallam University.