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Niente crisi per il Grana Padano
Il Grana Padano non sembra risentire della difficoltà economica del momento. Dall'assemblea generale del Consorzio Grana Padano svoltasi a Desenzano del Garda (Brescia) sono emersi dati di produzione positivi. Stando al rapporto ufficializzato aumenta la produzione, tengono i consumi interni, cresce l'export e prosegue a pieno ritmo la lotta alla contraffazione e alle imitazioni. Nel 2012 la produzione è stata di 4.721.234 forme con un incremento dell'1,34% rispetto all'anno precedente. La Lombardia garantisce oltre il 65% del totale nazionale. Mantova con 29 caseifici ha garantito il 28,6% annuo, seguita da Brescia (28 caseifici - 21,1% della produzione), Cremona (9 caseifici - 15,9% della produzione). E ancora il Veneto con 25 caseifici e il 18,2% della produzione e la provincia di Piacenza con 23 caseifici e l'11,7% della produzione.
Sul piano dei consumi nazionali – è spiegato nel 2012 si rileva un calo dell'1,5%. Mediamente ogni famiglia italiana ha consumato 3,13 kg di Grana Padano. Un dato che, nonostante la crisi economica, indica una sostanziale tenuta anche rispetto alle altre tipologie di formaggi simili. Un discorso diverso riguarda invece le esportazioni che fanno segnare un incremento del 7% pari a 1.427.000 forme, ovvero il 30% della produzione complessiva. La Germania con un +6,7% (per un totale di 328.847 forme) resta leader nel panorama internazionale seguita dagli Stati Uniti con 143.904 forme e +4% dell'export. Risultati importanti anche in Canada che fa segnare un +7,2% (64.504 forme) e in Australia + 7% (37.502 forme).