Agronews
Noma, anche i migliori sbagliano
Il ristorante di Copenaghen, considerato il migliore al mondo per la sua cucina innovativa, è finito sulla graticola mediatica per un problema alimentare non di poco conto. Una sessantina di clienti si è sentita male per un'intossicazione alimentare
Roma – Un colpo al cuore di tutti gli appassionati della buona cucina e ristorazione. Alle volte anche i più grandi possono sbagliare. Il Noma, ristorante di Copenaghen, considerato il migliore al mondo per la sua cucina innovativa, è finito sulla graticola mediatica per un problema alimentare non di poco conto. Stando a quanto riportato da autorevole fonti, nel periodo 12-16 febbraio, una sessantina di clienti del locale informa l’autorità sanitaria danese, si è sentita male e ha accusato malori con nausea e diarrea, con tutta probabilità a causa di un'intossicazione alimentare.
Tra le persone che hanno accusato gli stessi sintomi "c'é anche - si legge in una nota - parte del personale del ristorante, che è venuto in contatto con il cibo", hanno riferito i funzionari che hanno contestato al Noma il fatto di non aver disinfettato per tempo le cucine in modo da evitare un'ulteriore diffusione del contagio.
Il ristorante si è scusato con i clienti per quanto accaduto e ha evocato un problema di comunicazione interna, precisando che una mail di un impiegato che affermava di essersi ammalato non era stata vista. Un menu di assaggio da Noma, bibite escluse, costa in media a persona circa 200 euro