L'indirizzo
Numa al Circo: il glocal incontra lo sfizio internazionale
Il ristorante capitolino propone identità territoriale abbinata a delizie estere non dimenticando il Dna romano e le eccellenze italiane
Roma- Un posto da consigliare. Senza dubbio. A sceglierlo non si sbaglia, anche perché ha tutte le carte in regola per dosare in maniera equilibrata identità territoriale e atmosfera internazionale con una proposta di American Sweets (muffin, american pancake e chocolate waffles) e una tradizionale che va dai singoli levitati al piatto romano. Insomma Numa al Circo, a Roma, (Viale Aventino,20), ha il phisique du role per incarnare la romanità non trascurando le curiosità dei foodies con delizie estere e stuzzicando allo stesso tempo il turista nostalgico della sua abituale alimentazione con proposte a base di uova come la Omlette Cheese &Baked Ham, l’American Scrambled e le uova alla Benedict con salmone e Baked ham.
Non mancano Taost, Sandwich e Bagels, Caffè espresso, caffè americano che strizzano l’occhio al possibile fruitore di diversa nazionalità , in particolare a quello che lavora nella sede della Fao, situata davanti e a pochi passi dal locale. Il ristorante, aperto dalla colazione alla cena, offre possibilità di pizzeria, cocktail bar con un menu caratterizzato in prevalenza eccellenze italiane, soprattutto laziali. Ecco quindi che si possono ordinare specialità romane di pasta fresca fatte in casa come i Tonnarelli Cacio e Pepe, Paccheri all’Amatriciana, Tagliolini con salsa di pomodoro freschi infornati, limone e ricotta salata. Nei secondi di carne primeggiano invece il Maialino di latte in porchetta con senape di pomodoro verde e patate al pecorino , la Costata di Marango alla griglia con patate arrosto e le Fettine panate alla romana con misticanza di campo.
Presenti anche i contorni tipici della campagna laziale: Puntarelle alla romana con salsa di alici e aglio, Carciofo alla romana e Patate di Leonessa arrosto. Tra i dolci sono segnalate la Cheesecake ricotta e visciole e la Torta di mele e cannella. Ricca anche la proposta di pizza , suddivise tra Rosse e Bianche per arrivare a quella fritta. La carta dei vini tocca invede tutta l’Italia con qualche incursione nelle bollicine francesi.
L'architettura del locale si svolge su duecento i metri quadri che vanno dal dehors caratterizzato da un giardino verticale, alla parte interna. Protagonista del locale interno grande banco che dal Cocktail bar prosegue nella Salumeria, per arrivare poi alla Pizzeria e alla Dispensa dei dolci con tante torte a vista. (Gia. Pac.)